Maurizia Camurani, da 71 anni in vacanza a Cattolica.
Festeggiata questa mattina in sala giunta a Palazzo Mancini.
La sindaca Franca Foronchi: “Ci fa davvero piacere questo legame di vero affetto che si crea. Questo dipende anche dallo spirito della nostra gente: siamo accoglienti, abbiamo l’ospitalità nel nostro dna. E grazie alla signora Maurizia Camurani e alla sua famiglia per la fedeltà che continuano a dimostrarci”
Ogni estate, Maurizia Camurani parte dalla sua Modena e raggiunge quello che ha ormai eletto come il suo buen retiro, il suo luogo dell’anima.
“Sono lieta di consegnare questo attestato di amicizia alla nostra turista fedelissima – dice la sindaca Foronchi -. Abbiamo tanti ospiti che da anni tornano ogni estate nella nostra città. E il filo conduttore di ogni storia è che il sentire Cattolica come una seconda casa. Tutti e tutte ci dicono che qui è come stare in famiglia, ci si sente accolti come parenti e amici, non come ospiti. Ci fa davvero piacere questo legame di vero affetto che si crea. Questo dipende anche dallo spirito della nostra gente: siamo accoglienti, abbiamo l’ospitalità nel nostro dna. E grazie alla signora Camurani e anche alla sua famiglia per la fedeltà che continuano a dimostrarci”.
Dal luglio del 1953, la ex professoressa di Scienze umane di Modena, prima bambina, poi ragazza e infine donna sposata, con marito e figli al seguito, non ha mai saltato un’estate. Un amore per la città, la sua terra, la sua gente, che Camurani si porta sempre nel cuore, e che ha cristallizzato raccogliendo ricordi, prima in bianco e nero, poi a colori, in un bellissimo album pieno di foto che raccontano giorni spensierati e la Cattolica di un’altra epoca, diversa nello skyline, ma sempre uguale a se stessa per il carattere. Quello dell’accoglienza e ospitalità che la rende unica come il resto della Romagna. Non solo. Camurani ha anche scritto un breve racconto in cui ha concentrato tutto il suo amore per la città. Lo ha letto questa mattina durante la cerimonia di consegna della targa. Ad accompagnarla, il marito Agostino De Pretis, uno dei due figli, Alessandro, e le amiche e amici cattolichini, Daniela e Miriam Maltoni, Sandro Denicolò, il titolare di Bagni 30 dove è cliente da sempre e i titolari dell’Hotel Marconi, Mario e Fioretta Prioli insieme con la gestrice Daiana Vancea.
“Cattolica è il mio posto del cuore – racconta Camurani – i miei genitori venivano qui in vacanza dal 1948, hanno cominciato a portarmi quando avevo appena 9 mesi. E da allora siamo sempre ritornati. Un amore che loro mi hanno trasmesso e che io a mia volta ho trasferito ai miei figli Alessandro e Francesco. Ho vissuto anni magnifici, era un’altra dimensione, un’altra Cattolica, ma lo spirito di accoglienza è sempre rimasto lo stesso. C’è una grande attenzione al turista. Si creano rapporti di amicizia che diventano affetti veri e profondi che durano tutta la vita. Grazie Cattolica, continuerò a tornare ogni anno”.