Pesaro alluvione: danni per oltre 300mila euro.
Danni per centinaia di migliaia di euro, squadre e mezzi al lavoro nell’intero territorio comunale sino a tarda notte, strade interrotte alla circolazione e frane e piante cadute che hanno invaso le carreggiate. I due giorni di maltempo che hanno colpito Pesaro mercoledì e giovedì lasciano una «conta di danni importante che avrà ricadute sugli interventi programmati dall’Amministrazione» spiega il sindaco Andrea Biancani nel fare il punto delle conseguenze di «un fenomeno straordinario (che non ha comportato situazioni gravi per l’incolumità dei cittadini) ma ormai quasi “rituale”: il cambiamento climatico costringe il nostro territorio a subire eventi metereologici sempre più estremi e sempre più frequenti. E, di conseguenza, a interventi imprevisti che vanno a togliere risorse da quelli previsti. Continueremo, come indicato nei miei obiettivi di mandato, a potenziare le manutenzioni del territorio e degli edifici pubblici ma dobbiamo tutti tenere conto che le situazioni d’urgenza costringono a dirottare parte dei fondi destinati agli interventi messi a bilancio o che avevamo in mente di realizzare. Il Comune purtroppo non stampa soldi, quindi ci tengo a rendere consapevoli i cittadini che le emergenze costringono a modificare quelli che sono i nostri programmi».
Per dare un’idea di quanto accaduto, il sindaco riporta che «In due giorni sono piovuti quasi 200 millimetri d’acqua, cioè 200 litri su un metro quadro di superficie. Ed è successo a un mese dalla bomba d’acqua del 20 agosto». Biancani aggiunge: «La stima dei danni è superiore ai 300mila euro; di questi oltre 200mila li abbiamo calcolati per il ripristino della strada dell’Angelo Custode (nel Quartiere 3 “Colline e Castelli”). Al momento abbiamo previsto un senso unico alternato nel tratto interessato, lungo oltre 30 metri e situato a circa metà della strada». C’è poi la frana che ha interessato la Panoramica (SP44) sotto Casteldimezzo, poco prima dell’incrocio con strada di Vincolungo, «Qui lo smottamento della scarpata di valle ha riversato terra e detriti sulla carreggiata che al momento non è compromessa, ma che va monitorata perché con molta probabilità alla prossima pioggia, la strada (di competenza provinciale ma tra i principali collegamenti tra Pesaro e Gabicce) cederà».
Il sindaco chiede quindi «il supporto della Regione Marche per ripristinare le arterie viarie, gli interventi richiederanno centinaia di migliaia di euro».
Biancani sottolinea il grande lavoro svolto nelle scorse ore da Polizia locale, Centro operativo del Comune, gruppo comunale della Protezione civile, Aspes, MMS e dalle altre forze presenti nel territorio come i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale, che ringraziamo. Sono stati momenti intensi che, insieme all’assessora Mila Della Dora e al presidente del Consiglio comunale Enzo Belloni in particolare, abbiamo seguito e che hanno visto tutte le realtà coinvolte in prima linea». «Grazie anche ai cittadini che hanno avuto prudenza e attenzione, fondamentali per evitare situazioni di pericolo» aggiunge il sindaco Biancani per poi comunicare che, «è necessario promuovere i comportamenti corretti, come quello, sempre più urgente, della regimentazione delle acque nei terreni. Due delle situazioni più frequenti sono, ad esempio, il distaccamento di terra che ha coperto la SS16 sotto Villa Caprile (anche un mese fa) e quello che ha invaso strada del Montefeltro (zona via Gagarin). Insieme alla Polizia locale abbiamo individuato i soggetti che devono eseguire le opere di regimentazione, necessarie per evitare che alle prossime forti piogge la situazione si ripeta. Stiamo andando avanti con le procedure amministrative per sollecitare queste manutenzioni previste dalla legge».
DETTAGLIO INTERVENTI
Il Centro Operativo è intervenuto nelle strade comunali con 5 mezzi e 6 squadre (1 da 6 autisti, 4 squadre da 2 persone per la viabilità, 1 squadra da 4 persone muratori) attivandosi per risolvere le situazioni degli allagamenti in zona Santa Colomba sulla Montefeltro. È stato poi in prima linea per risolvere i problemi legati a frane e alberi caduti sulla carreggiata in: strada Canneti; strada San Nicola; via Lucio Accio; strada San Donato; strada Petricci; strada Canarecchia; strada Altarello; strada Ponte Valle; strada Boncio; strada Valbona; strada Castagneto; strada Valle Castagni; strada Santangelo del Gatto; strada Costa Fagnano; strada di Monte Romanesco. Il centro operativo si è inoltre attivato per la pulitura delle caditoie in: via Arcangeli; via Chienti; via Reno; via di Fontesecco; via Montefeltro; via Guerrini; via Campania; via Boito; viale Vittoria; via Montanari; viale della Vittoria; via Forlì; via Santerno; via Confalonieri; via Ponchielli; via Icaro; via Canale; via Giolitti; strada Adriatica. Svolti anche interventi in vari sottopassi stradali per l’attivazione delle pompe in emergenza.
Ritmi intensi per la Polizia locale, che ha registrato 33 interventi legati all’emergenza maltempo, nella maggior parte è intervenuta una pattuglia; in diverse situazioni ne sono state necessarie anche due, in particolare per le chiusure delle strade.
Volontari e volontarie della Protezione civile comunale hanno lavorato entrambi i giorni con una squadra da 3 persone alla stazione del treno (intervento terminato alle ore 21). Altre 3 squadre hanno raggiunto via Canarecchia e via Petricci a Monteciccardo per piante cadute, all’Hotel Capitol per l’acqua che ha allagato il piano interrato; squadre all’opera anche per i problemi degli allagamenti del piano interrato delle scuole, per le frane in zona Altarello e a Casteldimezzo nel San Bartolo e a Ponte Valle per l’albero di grosse dimensioni caduto sulla strada.
Sono stati 24 gli interventi a cui ha risposto Aspes che ha messo in campo 4 squadre, di cui 3 da 3 persone e 1 da 2. Tra questi nella pista polivalente Villa San Martino vicino al playground “Gianluca Mattioli” per l’abbattimento di un pino schiantato; via Tolmezzo/Hermada per un’altra pianta caduta a terra invadendo un lato della carreggiata; nello spartitraffico di via Goito sono stati tagliati grossi rami pericolanti; messe in sicurezza anche le piante in via Solferino (angolo via Leoncavallo), via Rosselli, calata Caio Duilio, piazzale della Libertà, via Zanella e zona mare; intervento anche in via Marsiglia dove un ramo pericolante sporgeva sul tratto di Bicipolitana.
Marche Multiservizi, dalla sera del 17 a quella del 19 settembre ha dato risposta a circa 100 segnalazioni ricevute. Per le reti idriche, ha registrato 36 interventi (per acque reflue in cantina, garage, strada etc. con ausilio in alcuni casi di autospurgo). Ciascuno ha previsto una squadra da 2/3 persone. Sono state 56 le segnalazioni per criticità legate ai servizi “ambiente” (pulizia caditoie, etc) su cui MMS è intervenuta, per ciascuna giornata con 6 persone con l’ausilio di un autospurgo e una spazzatrice.