Pesaro Rof, presentato il Festival giovani.
È stato presentato questa mattina a Villa Meuccia Severi, sede dell’omonima Fondazione, il programma del Festival Giovane 2024, sezione del Rossini Opera Festival dedicata ai giovani talenti del futuro.
Dopo due settimane di lezioni di interpretazione vocale, musicologia ed arte scenica, conferenze a tema e masterclass, la 36a edizione dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” si chiude lunedì 15 luglio alle 20.30 al Teatro Rossini con il consueto Concerto finale, nel corso del quale gli allievi, accompagnati al pianoforte da Rubén Sánchez-Vieco, interpreteranno pagine del repertorio operistico rossiniano.
Hanno partecipato all’Accademia 2024 i soprani Chiara Boccabella (Italia), Marina Fita Monfort (Spagna), Elenora Hu (Olanda), Kilara Ishida (Giappone), Viktoriia Shamanska (Ucraina) e Nanami Yoneda (Giappone); i mezzosoprani Yiqian Heng (Cina) e Aleksandra Meteleva (Russia); i tenori Aleksey Kursanov (Russia), Bryan López González (Cuba), Marcelo Solís (Spagna) e Alikhan Zeinolla (Kazakhstan); i baritoni Giuseppe De Luca (Italia), Maksim Lisiin (Russia), Aleksei Makshantsev (Russia), Carlos Reynoso (Messico), Dario Sogos (Italia) e Gonghao Zhang (Cina), il basso baritono Irakli Pkhaladze (Georgia) e il basso Francesco Leone (Italia).
Il Festival Giovane proporrà inoltre una fitta serie di altri eventi che avranno come protagonisti gli allievi dell’Accademia.
Tornano con un appuntamento in più rispetto al 2023 i Salons Rossini ciclo di concerti in alcuni dei più suggestivi borghi storici dell’entroterra ispirati alle serate musicali che Rossini amava organizzare nella sua villa di Passy. L’iniziativa, giunta alla terza edizione e relizzata in collaborazione con la Fondazione Rossini si terrà il 21 luglio nella Rocca di Gradara; il 24 luglio a Fermignano nell’ ex Lanificio Carotti; il 26 luglio a Mombaroccio a Palazzo del Monte; il 29 luglio a Mercatello sul Metauro nella Chiesa di S. Francesco; il 30 luglio a Sant’Angelo in Vado nella Chiesa di S. Caterina d’Alessandria; il 1 agosto a Urbino nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale. I concerti, ad ingresso libero, sono tutti programmati alle 21 e saranno introdotti da una Guida all’ascolto di Alessandra Paciotti della Fondazione Rossini. Al termine si terrà un momento conviviale.
Tornano anche i Concerti al Museo, recital voce e pianoforte che si terranno al Museo Nazionale Rossini nei giorni 9, 11, 13, 15 e 17 agosto alle 11.
Chiuderà il Festival Giovane il 16 e 19 agosto alle 11 nel nuovo spazio dell’ Auditorium Scavolini Il viaggio a Reims, storica messinscena di Emilio Sagi ripresa da Matteo Anselmi. Davide Levi dirigerà la Filarmonica Gioachino Rossini e gli allievi dell’Accademia Rossiniana. Entrambe le recite saranno trasmesse in diretta streaming sui canali social del ROF; la prima del 16 agosto sarà diffusa in diretta anche da OperaVision, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, che renderà poi visibili entrambe le recite per i sei mesi successivi sulla sua piattaforma web.
Ha introdotto l’incontro Carlo Grossi, Presidente della Fondazione Meuccia Severi: “Per il terzo anno consecutivo, la nostra Fondazione si pregia di sostenere l’Accademia “Alberto Zedda”; quale Presidente, in rappresentanza dell’intero consiglio, ritengo che fu una scelta estremamente saggia e foriera di grandi soddisfazioni. In questi anni è stato entusiasmante vedere gli allievi dell’Accademia, così come tutto lo staff a loro supporto, profondere il massimo sforzo, unito alla passione per il Belcanto e la professionalità che li contraddistingue, per raggiungere le vette sublimi che solo l’arte consente, e tutto questo per il godimento di un pubblico nazionale e internazionale sempre numeroso e appassionato accorso nella nostra provincia. Penso che il 2024, anno di Pesaro Capitale della Cultura, non potesse rappresentare occasione migliore per rinsaldare il sodalizio tra Fondazione Meuccia Severi e l’Accademia “Alberto Zedda” nel nome dei giovani, dell’arte, del territorio e dell’apertura su un palcoscenico mondiale”.
Queste le parole del Sovrintendente del ROF Ernesto Palacio, Direttore dell’Accademia Rossiniana: “Sono state due settimane di lavoro proficuo e senza sosta assieme agli allievi e i loro docenti. Siamo molto curiosi di vedere messo in pratica quanto appreso nel concerto finale del 15 luglio e nei successivi appuntamenti dei Salons Rossini e dei Concerti al Museo Nazionale Rossini, nonché nel Viaggio a Reims: eventi che consentiranno loro di mettersi alla prova davanti ad un pubblico internazionale di appassionati”.
Così si è espresso il Direttore generale del ROF Cristian Della Chiara: “In quest’anno speciale, in cui il calendario del Festival è più ricco del solito, abbiamo voluto ampliare anche le opportunità per gli allievi di esibirsi al di fuori del tradizionale Viaggio a Reims. Il Festival Giovane è una fondamentale palestra per le giovani voci che qui hanno trovato la strada per i palcoscenici nazionali e internazionali e che sono i nostri testimonial nel mondo”
Ha chiuso l’incontro il Presidente del Festival, il Vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini: “Il ROF prosegue con sempre maggiore impegno il suo lavoro a favore dei giovani talenti, formandoli nell’Accademia secondo i dettami della fedeltà al Rossini Doc. Nell’anno in cui Pesaro è Capitale italiana della cultura, da tutto il mondo arrivano in città cantanti emergenti cui viene offerta l’occasione di formarsi al più alto livello e che poi trovano spazio sia nel cartellone principale del Festival che in importanti teatri nazionali e internazionali”.
Il Festival Giovane è realizzato dal Festival in collaborazione con la Fondazione Rossini, l’Associazione Amici del ROF, il CTE Square, la Galleria Nazionale delle Marche e i Comuni di Gradara, Fermignano, Mombaroccio, Mercatello sul Metauro, Sant’ Angelo in Vado e Urbino, ed è sostenuto da Ministero della Cultura, Comune di Pesaro, Regione Marche, EBWorld, Fondazione Meuccia Severi e NCCMetauro, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.