Riccione. “Scienziate visionarie. Il mondo che vogliamo”, spettacolo per i ragazzi del Liceo.
La rappresentazione, promossa da Geat in collaborazione con le Pari Opportunità della Provincia di Rimini, il Comune di Riccione e Legambiente Valmarecchia con lo scopo di valorizzare il contributo che le donne hanno dato nell’evoluzione della ricerca scientifica, ha visto la presenza di numerosi ragazzi e ragazze delle classi quinte del Liceo Scientifico Volta Fellini di Riccione
Un progetto teatrale che nasce dalla volontà di rivelare storie di donne che hanno modellato il cammino della scienza e della conoscenza attraversando conflitti e disuguaglianze e che hanno sfidato posizioni scientifiche consolidate, aprendo inaspettati campi di ricerca, guidate appunto dalle loro “visioni”.
Una sala piena, oltre 200 studenti accompagnati dai loro docenti che hanno seguito con grande interesse i temi legati all’ambiente, alla salute, allo sviluppo sostenibile, interagendo nella parte finale con le scienziate.
Lo spettacolo teatrale è a cura delle scienziate ricercatrici Cristina Mangia, Sabrina Presto, Sara Sesti e dalla regista Maria Eugenia D’Aquino.
Fabio Galli, presidente di Geat: “Grande soddisfazione per il successo dell’evento perché Geat pur essendo un’azienda di servizi è anche un’azienda pubblica il cui scopo è quello di trasmettere valori e ideali sociali alla propria comunità e lo ha fatto ieri attraverso questa iniziativa che ha coinvolto le classi quinte del Liceo Volta Fellini di Riccione”.
Hanno portato i loro saluti la delegata della Provincia di Rimini alle pari opportunità Barbara Di Natale, la vice sindaca di Riccione Sandra Villa, il presidente del consiglio comunale Simone Gobbi e la presidente dell’Assemblea legislativa regionale Emma Petitti.