Il riminese Luigi Rusconi finalista col libro “Coriandoli” al premio letterario di Como sezione “autobiografia”.
XI edizione del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, la premiazione si è tenuta nella meravigliosa sala Bianca del Teatro Sociale di Como. Dice Luigi Rusconi: “Grande soddisfazione per un riconoscimento inaspettato”. Cardiologo di valore, per anni primario all’ospedale di Riccione, oltre alla scrittura, le altre grandi passioni sono i viaggi e la fotografia. Ha pubblicato libri fotografici che raccontano gli amati viaggi.
“Nella prima parte di ‘Coriandoli’ ci sono flash della mia infanzia – racconta Rusconi -, memorie lontane, deformate dal tempo, che sono state lo spunto e il punto di partenza per colorarle di descrizioni ed elementi di fantasia. Nella seconda parte, racconto invece una storia d’amore e un tradimento, una vicenda inventata. Ho cominciato a scrivere questo libro durante la pandemia. Di notte mi riaffioravano questi ricordi di vita vissuta e altri spunti e più passava il tempo e più rischiavo di dimenticarli. Così, dal momento che in quel periodo avevo più tempo, mi sono messo a scrivere ed è nato Coriandoli”.
Il volume ha colpito anche il raffinatissimo scrittore riminese Piero Meldini. Già direttore della biblioteca Gambalunga, è considerato tra i maggiori scrittori italiani.