‘SpiaggiaLiberaTutti’, il progetto del Comune di Rimini per promuovere il turismo accessibile ai disabili.
La giunta comunale ha approvato, nella seduta di ieri, il progetto di fattibilità tecnico economica del secondo lotto che compone questo progetto che ha ottenuto finanziamenti regionali per favorire il turismo accessibile e sostenere gli operatori turistici, i servizi e le strutture che si occupano di questo segmento turistico, nell’ambito del progetto istituzionale che si chiama ‘In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me’, cofinanziato dall’Ufficio per le Politiche in Favore delle Persone con Disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il valore complessivo dei due lotti è di 580mila euro, in particolare, la Regione mette a disposizione 150mila euro e il Comune di Rimini ulteriori 430mila euro, mentre la conclusione di tutte le varie attività e opere di cui si compone è prevista entro il mese di settembre 2024.
Il progetto ‘SpiaggiaLiberaTutti’ riguarda principalmente la spiaggia libera di piazzale Boscovich ed è stato concepito per soddisfare le esigenze di tutti gli utenti, compresi quelli con diversi tipi di disabilità (psichiche, sensoriali, motorie), utenza, fasce di età ed è organizzato per spazi schematici, dislocati in modo sequenziale, facilmente ed univocamente individuabili e segnalabili, tutti su pedana, così come tutti su pedana sono i gazebo/ombrelloni, che trovano collocazione sia a destra che a sinistra della pedana. Gli ombrelloni degli utenti della spiaggia libera troveranno collocazione ovunque intorno ai gazebo. Il progetto permetterà a ‘tutti’, non solo di poter avere accesso, ma anche di poter fruire della spiaggia e poter vivere a pieno la stagione balneare a seconda delle proprie necessità.
I nuovi servizi (docce e servizi igienici, gazebo/ombrelloni, ecc) e i percorsi inclusivi sono caratterizzati partendo dai bisogni specifici di fruitori con disabilità e di quelle dei loro familiari, accompagnatori specializzati e personale, semplificando al massimo spazi e percorsi.
E’ stato previsto un gazebo Relax su pedana all’ingresso della passerella per agevolare la transizione dall’esterno verso ”l’esperienza di vita balneare”, visto che quest’ultima può risultare estremamente caotica e rumorosa per utenze emotivamente più sensibili. Il gazebo rappresenterà uno spazio calmo attrezzato con tende laterali, poltrone morbide, dotato di connessioni per musica e video ove le famiglie potranno prendersi una pausa di relax prima di iniziare la giornata in spiaggia o in qualsiasi momento in cui si renda necessario rilassarsi.
I percorsi sono stati evidenziati coloristicamente a seconda delle diverse funzioni (direzione mare/ingresso in acqua e direzione uscita dall’acqua/ stabilimento, direzione servizi igienici, docce…). Saranno messe a disposizione degli utenti con disabilità motorie delle carrozzine che gli permetteranno di immergersi in mare. A questi servizi di carattere ‘materiale’ si aggiunge anche un aspetto più ‘immateriale’ come l’organizzazione di attività ludiche e di laboratori. È previsto inoltre il potenziamento dei servizi di mobilità accessibile.
Il Progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me” prevede parallelamente anche attività di sviluppo dell’offerta turistica accessibile ed inclusiva attraverso tirocini lavorativi per persone con disabilità, è previsto anche il coinvolgimento attivo degli Uffici di Informazione Turistica dei Comuni con iniziative di formazione sulle tematiche del target nonché la realizzazione di una ricognizione/ raccolta e messa a sistema delle informazioni relative ai servizi per turisti con disabilità disponibili sul proprio territorio.
“Pensare e riprogettare i luoghi e i servizi turistici al fine di renderli accessibili a tutti dovrebbe costituire una componente essenziale di qualsiasi politica responsabile e sostenibile – commenta l’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda. Si tratta di un percorso che abbiamo avviato anni fa ed è il risultato della sensibilità di istituzioni, operatori turistici, Asl e associazioni del terzo settore sul tema della accessibilità e dell’inclusione, che assieme hanno concretizzato un’idea forte, che può essere un modello per altri stabilimenti, per garantire la piena accessibilità e fruizione degli spazi a tutte le persone che vivono a Rimini e che ci vengono in vacanza. Avere attenzione con i fatti verso questa tematica significa anche agire in un’ottica di destagionalizzazione, dato che sempre più questa tipologia di turisti tende a preferire periodi meno affollati. Garantire maggiore inclusività e accessibilità alla spiaggia, anche attraverso il nuovo Parco del Mare, dove gli accessi al mare e le tante aree gioco sono inclusive, esprime la forza e la capacità di intercettare nuovi bisogni”.
Info: In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me — Imprese (regione.emilia-romagna.it)