Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Se ne va, dopo Rino Tommasi, un altro telecronista unico per la sua competenza e il suo stile. Dal 1986 al 2002 ha raccontato le partite della Nazionale con pacatezza . Direi che non ne abbiamo più avuto uno come lui. La telecronaca era forgiata da un lessico molto accattivante ma mai urlato come troppo spesso succede adesso. Le azioni venivano descritte con una grande competenza appunto ma con altrettanto garbo. Non ebbe mai la soddisfazione di veder vincere un mondiale ma lo stesso, nella sua dialettica, c’era sempre ottimismo ed entusiasmo. Mancherà ai suoi giocatori come anche a tutti noi che abbiamo vissuto quei momenti appassionanti.