Gipo Arbino: “Sinner ha perso la finale del Roland Garros per sfortuna. Sonego è un grande lavoratore. Musetti è un talento straordinario”.
Il prestigioso allenatore di tennis piemontese in questi giorni è a Cattolica presso il Queen’s Club dove è in svolgimento un torneo Future. Segue il diciannovenne Filippo Romano; lo ha preso qualche mese fa ed era attorno all’800° posto nel mondo; ora veleggia attorno alla 583^ posizione in singolo ed attorno ai 200 in doppio. Romano pochi minuti fa ha prevalso su un altro giovane (19 anni) talento italiano, Lorenzo Shahbasi (642 al mondo), per 6-3, 6-4.
Chi scrive è un appassionato di tennis e con emozione, ed una certa riverenza, si è avvicinato all’allenatore che ha portato Lorenzo Sonego da ragazzino ai primi trenta nel mondo. Gli ha posto alcune domande. “Sinner ha perso per sfortuna; non avesse avuto tre palle break match point, probabilmente avrebbe servito per l’incontro con più rilassatezza ed avrebbe fatto proprio il grande torneo parigino”.
A chi gli chiede di Sonego, del quale non è più allenatore, racconta: “E’ un grandissimo lavoratore. Negli anni è stato un esempio per carattere ed abnegazione per tutti i tennisti del mondo”.
Musetti? “Scherzando dico a Tartarini, il suo allenatore, che avere a che fare con un talento come Musetti è troppo facile. Penso che possa vincere uno slam”.
Sinner? Arbino: “Come persona è 10 volte meglio di come appare. Lo è lui e lo è anche il suo team. Tutte persone meravigliose”.