Misano Adriatico. Filosofi, Enzo Bianchi in “La bellezza, enigma e seduzione” il 9 luglio alle 21.15 in piazza Repubblica.
Dall’alba della modernità risuonano ancora come attuali le inquiete parole di Albrecht Dürer: «Che cosa sia la bellezza non lo so», perché ogni tentativo di definirla appare inadeguato, insufficiente, spesso addirittura sviante. La bellezza non è solo un enigma ma è anche ambigua, perché è collocata nella sua manifestazione tra le realtà terrestri, quelle che l’uomo discerne, contempla, conosce, gusta, sperimenta. La bellezza è indubbiamente carica di potenza: essa attiva, seduce, ferisce, intimorisce, esalta, ammutolisce, ma in realtà chi patisce questa reazione, questo sentimento è l’uomo, ossia colui che vede, intercetta e incontra la bellezza.
Enzo Bianchi è il fondatore della Comunità monastica ed ecumenica di Bose, di cui è stato priore fino al gennaio 2017. È ora membro della fraternità monastica Casa della Madia. Ha insegnato Teologia biblica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Esperto di mistica e di spiritualità, si è occupato a lungo della Scrittura e delle fonti del monachesimo dei primi secoli, è autore di commenti a libri della Bibbia (Genesi, Cantico dei Cantici, Apocalisse), svolge un’intensa attività di pubblicista ed è in dialogo con il mondo della cultura e dell’arte. Ha fondato la casa editrice le Edizioni Qiqajon, ha ricevuto diversi premi ed è membro a vita del Consiglio della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. I suoi studi interpretano il messaggio evangelico come chiave di lettura per le sfide della contemporaneità; la sua riflessione, inoltre, si estende oltre l’ambito strettamente teologico: affronta temi come la fraternità, la vecchiaia, il perdono, l’ospitalità, il dialogo interreligioso, il rapporto tra fede e vita quotidiana. È stato opinionista e recensore per diversi quotidiani ed è autore di oltre 300 pubblicazioni, tradotte in diverse lingue. Tra i suoi libri: Ama il prossimo tuo (con Massimo Cacciari, Bologna 2011); Fede e fiducia (Torino 2013); Dono e perdono (Torino 2014); Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne (Milano 2015); Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (Torino 2015); Gesù e le donne (Torino 2016); Ero straniero e mi avete ospitato (Milano 2017); La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (Bologna 2018); «Non muri ma ponti». Per una cultura dell’incontro e del dialogo (con Nunzio Galantino e Gianfranco Ravasi, Cinisello Balsamo 2018); L’acqua è insegnata dalla sete. Riflessioni sull’errore umano (con Piero Coda, Alessandro Deho’, Francesco Occhetto, Antonietta Potente, Luigi Verdi, Torino 2022); Cosa c’è di là. Inno alla vita (Bologna 2022); Dove va la chiesa? (Cinisello Balsamo 2023); L’arte della preghiera (Cinisello Balsamo 2024); Una lotta per la vita (Cinisello Balsamo 2024); Fraternità (con prefazione di Papa Francesco, Milano 2024).