Via D’Annunzio, catrame al posto della pavimentazione in pietra davanti al teatro Astra… voluto da quel genio di Carlo Vulpio nel dopoguerra, quando Misano era ancora affamata e sotto il peso della Seconda guerra mondiale. Fu il primo lavoro della Cooperativa edile misanese.
Il rappezzo è stato eseguito una settimana fa.
Altro piccolo neo del paesaggio urbano della Misano turistica: la palazzina dell’Informazione accoglienza turistica in via Platani mette tristezza… Basterebbero un po’ di colori alla Mirò.
Nella Costituzione senese del Medio Evo si leggeva che la città dovesse essere bella per i senesi e “i forestieri”.