Pesaro. Nel giardino della biblioteca San Giovanni Alessio Torino in conferenza.
Martedì 10 giugno alle 18, nel giardino della Biblioteca San Giovanni, un appuntamento imperdibile di Pesaro Città che legge. Alessio Torino presenta – con un reading in musica – il suo ultimo libro (il settimo) appena uscito per Mondadori: Il Palio delle Rane. Dialoga con l’autore Marco Piferi.
Narratore affermato, questa volta lo scrittore nato a Cagli sorprende con un romanzo in versi che racconta il microcosmo di Luceoli, piccolo paese nel cuore dell’Appennino tra Marche e Umbria dove tutti gli anni si celebra il Palio delle Rane (con evidente riferimento al Palio di Fermignano). Personaggio chiave della storia è Raniera, figlia di una zingara, cresciuta in una roulotte e aiutata dalla Caritas: è lei la ‘Gran Custode del Palio’ con il compito di allevare le rane per il gran giorno di festa.
Questo romanzo è diverso da tutti gli altri che ho scritto soprattutto perché ho cercato di inseguire una forma di oralità: queste le parole di Alessio Torino. Volevo scrivere un romanzo che fosse anche una favola ed era importante trovare una forma che richiamasse una dimensione altra. Mentre lo scrivevo ho pensato molto alla musica delle canzoni, alle filastrocche e, appunto, alle favole.
Perché a Luceoli, nel cuore dell’Appennino, si celebri come tutti gli anni il Palio delle Rane, sono necessarie regole, passione, dedizione. E non solo per trasformare la gara in una manifestazione in costume, colorata e insaporita da piatti “degni della festa”. Ci vuole qualcuno che abbia cura dei piccoli anfibi, che li nutra, che li prepari. E allora ecco, come in una fiaba bizzarra, crudele e dolcissima ci viene incontro la giovane Raniera, Gran Custode del Palio. Per lei, cuore semplice, incantata testimone, tutto cambia quando a terremotare le sue certezze arriva Das Lubbert, che di quelle rane è fratello. Nessuno degli abitanti di Luceoli – tutti incollati alle loro consuetudini – ha mai saputo leggere oltre la corsa degli scarriolanti, oltre il teatro della festa, dei banchetti, oltre i soprannomi che ciascuno si porta addosso. E invece. E invece non era tutto così semplice, neanche per il semplice cuore della Raniera. E adesso che fare? La storia si ribalta? La favola si incrina? In questo rito tribale, arcaico, favoloso, si avverte un confronto serrato con la natura umana e animale. La scrittura di Alessio Torino ci vola dentro a ritmi di ballata, e coglie – fra rane, ragni, topi, cicale cinesi, rondini – un sentimento del tempo che straripa come un torrente, e dice di noi.
Bio
Alessio Torino è nato a Cagli nel 1975, insegna Lingua e Letteratura latina all’Università Carlo Bo di Urbino. Ha esordito con Undici decimi (Italic, 2010, premio Bagutta Opera Prima). In seguito ha pubblicato Tetano (2011), Urbino, Nebraska (2013) e Tina (2016), editi da minimum fax; Al centro del mondo (2020) e Cuori in piena (2023), editi da Mondadori. Ha vinto, fra gli altri, il premio Lo Straniero, il premio Frontino Montefeltro e il premio Mondello. Tetano e Urbino, Nebraska sono stati ristampati negli Oscar Mondadori (rispettivamente nel 2023 e 2025). Ha scritto Passare il fiume (Orecchio Acerbo, 2024), illustrato da Simone Massi con cui ha collaborato in sede di sceneggiatura per il film di animazione Invelle (2024).
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti disponibili, info 0721 387761-765.