Rimini. Riccardo Gresta in “Gli occhi del Caravaggio: egregius in urbe pictor”. Il 28 febbraio, ale 21, a Palazzo Soleri in corso d’Augusto 241. Riccardo Gresta è tra i massimi storici al mondo di ceramica istoriata rinascimentale. Ha scritto saggi e libro. Tra cui, insieme ad Oreste Delucca “La ceramica di Rimini nel 1500”.
Si è occupato della ceramica istoriata di Pesaro, Urbino e Casteldurante (l’odierna Urbania). I pezzi di questa scuola si trovano nei maggiori musei del mondo: Louvre (Parigi), Ermitage (San Pietroburgo), Metropolitan (New York), British Museum (Londra). Una sua scoperta nel ’99 fece cambiare i cartigli di un set di 30 pezzi sparso nelle raccolte sopra citate.
E’ stato chiamato a far parte del comitato scientifico esecutivo di una mostra che si è tenuta al Palazzo Ducale di Gubbio. Si intitolava: “La via della ceramica tra Umbria e Marche: maioliche rinascimentali da collezioni private”.
Gresta ha una riservatezza mutuata dal suo professore universitario Pietro Zampetti. Una raffinata mente, il cui valore venne “scoperto” da Carlo Bo, il rettore, soltanto dopo alcuni decenni di frequentazioni.