Tavullia. Gli studenti della scuola media presentano al sindaco “i progetti” per la nuova piazza.
Un incontro all’insegna della partecipazione attiva delle nuove generazioni si è svolto questa mattina presso il Comune di Tavullia: gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, accompagnati dai loro docenti, sono stati accolti dal Sindaco Patrizio Federici e dall’assessora Alice Pazzaglini.
Nel corso della visita, i ragazzi hanno presentato e illustrato 12 progetti per la futura piazza di Tavullia, frutto di un percorso educativo svolto con il supporto del professore di tecnologia. Un’iniziativa che nasce dalla volontà di coinvolgere direttamente le nuove generazioni nella progettazione degli spazi pubblici e che rappresenta un esempio concreto di educazione alla partecipazione. Le idee proposte spaziano dall’inclusività allo scambio generazionale, dalla realizzazione di aree gioco e spazi per spettacoli, fino all’idea di un chiosco o bar per favorire momenti di convivialità. Il Sindaco ha confermato ai ragazzi che molte delle proposte emerse sono già state accolte all’interno del progetto definitivo, pronto a partire non appena sarà possibile dare avvio ai lavori.
Nel frattempo, prenderà il via anche la nuova edizione di “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”, progetto di cittadinanza attiva giovanile finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili, coordinato da Csv Marche ETS. Il Comune di Tavullia aderisce per il quarto anno consecutivo. Le attività partiranno il 30 giugno e si articoleranno su tre settimane (30 giugno–4 luglio, 7–11 luglio, 14–18 luglio), coinvolgendo ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni in attività di cura del territorio: dalla pulizia di spazi pubblici al taglio dell’erba, dalla raccolta rifiuti ad altri piccoli interventi di manutenzione nelle frazioni del Comune. Ogni squadra sarà affiancata da tutor tra i 22 e i 35 anni. A tutti i partecipanti sarà consegnato un “buono fatica” settimanale da 75 euro (150 euro per i tutor), utilizzabile per acquisti legati a studio, tempo libero e tecnologia.