Con la consegna della prima targa di certificazione di un edificio realizzato in tutte le sue fasi seguendo il protocollo previsto dalle Misure Volontarie di Bioedilizia (MVB) del Comune di Rimini, nasce a Rimini la prima “Casa Bio Compatibile+”. La residenza ha ottemperato al 90% delle prescrizioni previste e sarà un edificio che raggiunge il massimo della prestazione energetica prevista con l’utilizzo delle energie rinnovabili (classe A), della sostenibilità ambientale e del comfort abitativo guadagnandosi così la qualifica “Casa Bio Compatibile+”. Un edificio, costituito da nove unità immobiliari su cinque piani, che consumerà meno di 1/3 rispetto alle attuali normative regionali vigenti che già sono fra le più restrittive in Italia è dotato di un impianto fotovoltaico da 5,1 kWp, da un impianto solare termico da 6 collettori sottovuoto ad alta efficienza che consentirà di risparmiare oltre il 70% di energia per il riscaldamento dell’acqua e da un accumulo per l’acqua piovana che alimenterà una fontana per il raffrescamento estivo e irrigherà una parete verde che rappresenta un’installazione unica nel comune di Rimini e caratterizzerà circa 1/3 della parete sud coniugando l’effetto di raffrescamento estivo con l’armonia architettonica ed artistica del verde verticale. Dal 2006 ad oggi – specifica la nota stampa del Comune – sono stati presentati 37 progetti con la richiesta di accedere alle MVB, di cui ben 13 nel corso del 2011. Attualmente l’accesso agli incentivi per la Bioedilizia sono riservati solo agli interventi in essere, mentre per i nuovi cantieri occorrerà attendere l’approvazione definitiva del nuovo RUE e delle nuove MVB che sono in fase di revisione e adattamento alle nuove norme regionali e nazionali sulle prestazioni energetiche.