Il mese è volato e in campo sono scesi un po’ tutti con la speranza di convincere gli indecisi. In molti hanno messo mano al portafogli. Ma non i “grandi”, dai quali, forse, ci si aspettava di più. Ora ci vorrà qualche giorno perchè la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, azionista di controllo di Banca Carim, tiri le somme e comunichi i dati ufficiali sulla ricapitalizzazione del’istituto con sede in Piazza Ferrari. “Abbiamo motivo di ritenere – osserva però il Presidente Massimo Pasquinelli – che sia stata senz’altro superata la soglia necessaria per proseguire il percorso di rafforzamento patrimoniale della Banca. Sono intervenuti numerosi imprenditori del territorio con apporti singoli e di notevole rilievo, come pure tanti operatori economici sensibilizzati dalle associazioni di categoria. E va inoltre citata la grande mobilitazione dei piccoli azionisti che hanno creduto, con generosità e attaccamento, nella ‘loro’ banca. Ne risulterà ha detto ancora Pasquinelli – una compagine societaria ancora più articolata, con un maggior peso dei piccoli azionisti e degli investitori istituzionali a fronte della diluizione della partecipazione detenuta dalla Fondazione”.
Redazione Online
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