I dati sono freschissimi e sono stati da poco pubblicati e organizzati dal Servizio politiche per l’accoglienza e l’integrazione sociale della Regione Emilia Romagna con il rapporto 2010 “L’immigrazione straniera in Emilia-Romagna”. Rispetto all’impressionante quantità di numeri, ne abbiamo selezionati alcuni. In primo luogo sui giovani. La quota più elevata si registra nel comune di Reggio Emilia dove il 20,4% degli stranieri residenti ha meno di 14 anni mentre la minore nel comune capoluogo di Ferrara con il 15,3%. Al contrario, il comune capoluogo con gli stranieri residenti a struttura per età più anziana è Rimini dove il 3,3% degli stranieri residenti ha 65 anni o più, seguita da Ravenna con il 3%. Sul versante “economia” su dati Infocamere al 31 dicembre 2010 i titolari di impresa individuale non nati in Italia presenti nella regione Emilia-Romagna risultano 32.196 (di cui la netta maggioranza, 26.197, nati in paesi extracomunitari). Di questi 26.366 (pari all’81,9%) sono uomini e 5.830 (pari al 18,1%) sono donne. La distribuzione provinciale delle imprese è omogenea con il 19% in provincia di Bologna, con il 16,7% in provincia di Reggio Emilia e il 14,5% in provincia di Modena. Ma in termini di incidenza percentuale sul totale delle imprese, Rimini è fanalino di coda perchè il peso maggiore è a Reggio Emilia (10,2%), seguita da Ravenna (8,3%), Piacenza e Parma (8,2%) e Rimini (8%). Nel complesso, le 32.196 imprese con titolare straniero rappresentano il 7,5% del totale. Infine altri due aspetti. La stima contributi previdenziali e del gettito fiscale, sempre riferito ai lavoratori stranieri e la questione permessi di soggiorno. Sulla prima i dati del 2009 ci dicono che, sommando le due voci, il gettito sia stato pari a 77,7 milioni di euro di cui 49,6 di previdenza e 28,1 di gettito fiscale. Insomma, un vero e proprio “tesoretto”. “Il tema del gettito contributivo e fiscale dei lavoratori immigrati – ha detto l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi – rappresenta emblematicamente la prova di come l’immigrazione legale rappresenti una risorsa per costruire una economia sostenibile e competitiva in un contesto di forte invecchiamento demografico.” Permessi di soggiorno. Quelli di lungo periodo (ex carte di soggiorno) rilasciati a cittadini extracomunitari in provincia di Rimini nel periodo 2004-2010 sono aumentati del 565% essendo stati, rispettivamente negli anni 1.474, 2.811, 4.031, 4.385, 4.822, 7.978 e, infine, nel 2010 ben 9.807 (fonte: Elaborazione Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio su dati Ministero dell’Interno) contro una media di aumento regionale pari al 343%. I cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana, nel periodo dal 2006-2010, sono stati: 309, 382, 406, 445 e 585 nel 2010. Ultimissimo dato: tra i primi dieci comuni per numero di residenti stranieri , all’1.1.2011, Rimini si trova al sesto posto. La classifica: Bologna 48.466, Reggio nell’Emilia 28.856, Modena 27.154, Parma 26.424, Ravenna 18.238, Piacenza 17.165, Rimini 15.695, Forlì 13.338, Ferrara 10.593, Carpi (Mo) 9.237. IL RAPPORTO IN VERSIONE INTEGRALE
Redazione Online
© RIPRODUZIONE RISERVATA