Dire che è geniale è riduttivo. Cominciamo dagli ingredienti: prendiamo come madrina la rivista più “rock” che esista, con una tiratura pari o superiore alle 130mila copie: Rolling Stone Magazine. Ci aggiungiamo ottimo cibo di strada, quello vero, quello che più rappresenta il territorio romagnolo. Diamogli una location fisica, che altro non poteva essere che la culla della Romagna: Rimini. E poi un mezzo che incarna la passione di questa terra per i motori, il rosso fiammante della Ducati. Fotografiamo tutto (è il caso di dirlo) con la community più 2.0 che esista, fatta di foto amatori incalzanti l’attimo, inneggianti alla condivisione: gli Instagramers e la loro cerchia internazionale di IGers (Instagram è la nuova frontiera del social network: qui i cinguettii di Twitter sono sostituiti da foto e gli status di Facebook vengono raccontati per immagini e tag; il naturale passo successivo sono le mostre, gli eventi e i gruppi, come gli IGers, appunto). Ebbene tutto questo è Rimini Street Food.
“L’idea mi frullava in testa da un po’ – spiega Filippo Polidori (foto), esperto di comunicazione in ambito wine&food, colui che ha ideato e trainato i partners di Rimini Street Food verso la concretezza del progetto – ma è stato fondamentale, per portarla a termine, l’incontro con Michele Lupi direttore di Rolling Stone Magazine durante un concerto di Jovanotti l’anno scorso, proprio a Rimini”. Filippo Polidori appare molto orgoglioso dell’idea, che, racconta, si incarna in una “guida cartacea, che uscirà nel 2013, che fa un po’ il ‘verso’ alle tante guide di settore che enumerano ristoranti prestigiosi. Abbiamo voluto raccontare – dichiara ancora l’ideatore della Rimini Street Food – il cibo vero, quello che rappresenta l’immaginario collettivo della Romagna, come la piadina. Posti semplici che nascondono meraviglie come cassoni alle erbe, piadine alla porchetta, spiedini di pesce, cocomeri, squacquerone a volontà e, a sorpresa, anche vini e champagne. Rimini Street Food è quindi l’elenco di una serie di eccellenze della riviera romagnola: i migliori luoghi mangerecci on the road nel comune di Rimini”. Filippo Polidori sottolinea il concetto che “in questa guida edita in collaborazione con Rolling Stone non saranno assegnati voti: ma raccontate storie, personaggi, emozioni, in una dimensione fortemente interattiva”.
La forte ascendente tecnologica non è solo data dal coinvolgimento dai sempre più numerosi Instagramers in Italia (taggando le loro foto ai “baracchini” o chioschi nel territorio riminese con l’hashtag #riministreetfood partecipano attivamente alla selezione delle attività nella guida di prossima pubblicazione), ma perché, oltre che pubblicazione cartacea, sarà anche un App (applicazione) per smartphone, pronta a suggerire luoghi che chi vive a Rimini conosce bene, e chi non ne è al corrente verrà stimolato a visitare: l’Assassino a Covignano per la frutta servita a tutte le ore del giorno e della notte, la Jole che serve l’aperitivo migliore di Rimini (secondo Rolling Stone Magazine) al porto in mezzo ai pescherecci. Appeal tecnologico con rombo di motore. Quale mezzo per percorrere itinerari on the road nella città riminese? Quale partner per condividere la radicata tradizione che queste mete profondamente rappresentano la realtà romagnola? “Ducati sprigiona significati come territorio, amore, qualità, passione, e non poteva mancare in questo spaccato. Se penso ad un mezzo che percorra gli itinerari di Rimini Street Food penso alla Ducati” continua Polidori.
Questo primo viaggio della troupe del magazine e di Filippo Polidori, rigorosamente su Ducati, è stato documentato da Marco Poderi Studio, e il video di questa esperienza sarà presentato venerdì dalle ore 19,45 al Barrumba di Rimini di fronte al bagno 55. A fare da cornice esposizioni di moto Ducati direttamente da Borgo Panigale e il concerto dal vivo dei Miami & The Groovers. Un assaggio del primo itinerario tra le realtà scelte da Rimini Street Food è già visibile nel numero di luglio di Rolling Stone Magazine, dove l’inserto di quattro pagine anticipa ciò che vuole raccontare questa guida di nuova concezione. “Ho notato un video di Marco Poderi a Milano, durante “Identità Golose” nel 2010 (è il più importante congresso italiano di alta cucina ndr), e poi ho scoperto che ha coordinato, oltre a generarne i contenuti video, tutto l’evento al 105 Stadium ‘Buon compleanno Sic’. I suoi elaborati sono come il progetto: estremamente innovativi e densi di emozioni”. Siamo in attesa quindi della presentazione del video “Rimini Street Food” il 27 luglio: una nuova concezione del marketing territoriale che spazia dalla tradizione più intrinseca alla tecnologia più avanzata tanto che gli IGers di Instagram hanno scelto questo evento come appuntamento del loro 5° Worldwide Instameet, incontro mondiale virtuale.
Lara Badioli
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