di MILENA ZICCHETTI
A partire da venerdì 21 fino a domenica 23 giugno, torna a Rimini l’appuntamento con il Festival del Mondo Antico. Diversi gli approfondimenti non solo sulla via consolare, ma anche sulla storia, l’archeologia, l’economia, l’antropologia, l’arte, la religione, la letteratura, l’enogastronomia. L’antico che si confronta col presente. Tre giorni di incontri, dialoghi, eventi, cinema, visite guidate e laboratori in compagnia di protagonisti della scena culturale.
L’inaugurazione del Festival avverrà presso il Museo della Città, nella Sala del Giudizio, venerdì 21 giugno alle ore 17,30. Introdurranno Massimo Pulini (assessore alla cultura del Comune di Rimini), Filippo Maria Gambari (soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna) e Angelo Varni (presidente dell’Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna). A seguire una lectio magistralis affidata a Maurizio Bettini (classicista e scrittore, Università di Siena) e alcune letture da Ovidio di Ivano Marescotti, dal titolo “Perdere se stessi: Ovidio e l’esperienza dell’Exilium”.
Durante il Festival si potranno inoltre visitare tre mostre fotografiche. Due verranno inaugurate venerdì alle ore 19 presso l’Ala moderna del Museo della Città e resteranno aperte al pubblico fino al 28 luglio. Una intitolata “Al bordo della strada. Foto e grafie” con immagini di Matteo Sauli e testi di Vittorio Ferorelli. I due autori raccontano i volti e le cose che si incontrano al bordo di questa strada, ma anche quelli che si possono incontrare lungo i margini di una strada qualsiasi del mondo, se si ha ancora il tempo e il desiderio di guardare al di là degli stereotipi. L’altra “Tra la via Emilia e il West”, di Paolo Simonazzi, dove protagoniste sono le stazioni di servizio, posti di ristoro e insegne al neon, motociclette americane e sagre di paese che restituiscono un’atmosfera granulosa, aspra, vissuta, apparentemente non distante da quella che s’incontra sulla Route 66, da lui immortalata in un viaggio. La terza mostra documentaria sarà presso il Club Nautico al Porto canale di Rimini, con inaugurazione alle ore 20:00 sempre venerdì: “La navigazione Antica in Adriatico”, a cura di Stefano Medas, proposta all’interno del progetto europeo AdriaMuse con la partecipazione della Legio XIII Gemina-Rubico e che resterà aperta fino al 4 luglio.
Ad aprire invece la serie di eventi serali presso la Corte degli Agostianiani, sarà Valerio Massimo Manfredi (archeologo e scrittore) che venerdì alle ore 21.30 racconterà “La via Emilia prima della via Emilia”, disegnando il panorama del territorio in cui, già prima della romanizzazione, popoli e genti avevano tracciato il percorso pedemontano di collegamento fra le valli appenniniche e la grande pianura del Po. Dunque una strada che precorre quella che sarà la scelta del console Emilio Lepido nel 187 a.C. 2200 anni fa. La prima giornata del Festival si conclude alle ore 24 alla Cineteca comunale con la proiezione de “La strada” nell’ambito di Fellinianno 2013.
Da segnalare anche la parallela edizione del Piccolo Mondo Antico festival (su prenotazione tel. 0541 704415 o 3292103329) con proposte riservate ai più giovani con in programma visite guidate fra Museo, Domus del Chirurgo, ponte di Tiberio e Città. Tanti anche gli eventi a loro riservati, con giochi, laboratori, pittura su vaso come gli antichi Greci, ricostruzione del modello della domus del Chirurgo, l’intreccio di cesti di vimini e la composizione di piccoli gioielli. Non mancheranno poi le narrazioni animate ideate intorno al tema del viaggio e della via Emilia e un interessante appuntamento per venerdì alle 17,30 con “Nina e la strada magica”: una fiaba antica nella Rimini moderna in cui la protagonista Nina si ispira all’indimenticabile Gelsomina de La strada di Federico Fellini.
L’evento, nato da un’idea di Marcello Di Bella (già direttore del Settore Cultura), coinvolge anche l’Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e la Società Editrice Il Mulino spa. L’ingresso alle iniziative è libero fino ad esaurimento posti.
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