A metà strada tra guida turistica e saggio filosofico – spiega una nota di presentazione – il libro “In Cammino con Francesco” di Massimo Fucci e Simona Dell’Aquila è un invito a riscoprire la Valmarecchia inseguendo le tracce del passaggio di San Francesco nel nostro territorio, come la testimonianza dell’episodio della donazione del monte della Verna avvenuta a San Leo 800 anni fa, monte su cui, secondo la tradizione, il Santo ricevette le stigmate nel settembre del 1224.
Ripercorrendo alcuni luoghi che la tradizione vuole toccati dal Santo risalendo da Rimini a La Verna, tratto inedito di quel cammino che unisce La Verna ad Assisi e percorso ogni anno da migliaia di pellegrini, il libro dipinge un ritratto più che mai vivo di San Francesco, con la Valmarecchia a fare non solo da sfondo ma a suggerire e testimoniare una presenza. Borghi medievali, conventi, chiese, alberi e fonti miracolose, eremi, persone che con la loro vita si sono fatte interpreti delle parole del Santo. Non soltanto, quindi, le leggende legate a San Francesco e i lasciti dell’arte francescana: il percorso tracciato nel libro mira ad approfondire alcuni insegnamenti francescani declinati nell’attualità, come il farsi straniero e pellegrino sulla terra e l’amore per la natura e gli animali. Il tutto nel segno del cammino: partendo dai benefìci propri dello svolgimento di un’attività fisica all’aria aperta, si delinea nel libro una breve storia del camminare, dalle origini nomadi dell’uomo fino alle marce per la pace e i cortei dei giorni nostri, riproposizioni laiche degli antichi pellegrinaggi, dove le richieste di riforme politiche hanno sostituito le motivazioni spirituali trasformando in un pubblico l’uditorio composto da Dio o dagli dèi.
Realizzato tramite l’unione di testo e fotografia e corredato da una mappa con indicati i luoghi francescani citati nel percorso, il libro vuole essere il primo volume di una collana, un progetto di guide turistiche per riscoprire alcuni luoghi nascosti d’Italia valorizzando aspetti inediti del territorio legati al paesaggio, alla storia, all’arte e alla cultura del nostro Paese.
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