La città ha un nuovo parcheggio a due passi da Castel Sismondo. Il taglio ufficiale, avvenuto questa mattina, consegna ai riminesi un’opera pubblica moderna e strategica. C’è voluto un (bel) po’ di tempo (lo studio di fattibilità è stato approvato nel 2007) ma alla fine eccolo: moderno e capiente: 250 posti a rotazione più 110 box che potranno diventare di proprietà. Rispetto a prima, quando nell’area c’erano 173 posti, il progresso è evidente. Spesi 4,6 milioni di euro più spese tecniche e Iva. Tutti oneri a carico del concessonario dell’opera, la Rimini Parking Gest srl che, al di là del nome, ha sede a Parma. Il costo della sosta per il 2013 e il 2014 è pari a 50 centesimi all’ora. Ma sarà tutto un crescendo: 0.60 nel 2015, 1 euro nel 2016, 1,5 nel 2017 e 1,60 nel 2018. Poi si vedrà.
La struttura, secondo la Parking Gest, ” è di livello europeo”. Una dimostrazione concreta è data dal meccanismo di ingresso: con la macchina basta avvicinarsi alla sbarra, una speciale telecamera legge il numero di targa e memorizza l’ora di arrivo. Si paga all’uscita alle casse automatiche. Abbiamo provato. Il sistema è semplice. All’uscita è sufficiente inserire la propria targa, il conto è immediato. Si inseriscono le banconote e si hanno 15 minuti a disposizione per uscire. La cassa accetta tutte le monete, anche carta bancomat.
Soddisfazione da parte del sindaco Andrea Gnassi (nella foto di copertina msotra i lavori in corso in tutto il centro storico). Noi, ha detto in sostanza, la nostra parte la stiamo facendo. Senza polemica, la frecciata parte comunque: “Adesso gli operatori del centro facciamo la loro. Se tutta la città nel suo complesso si muove allora ci potrà essere uno scatto avanti”. (dc)
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