di ALBERTO BIONDI
Con l’edizione 2014 il BlogFest compie dieci anni e sembra già passata un’era geologica da quando, per connettersi a Internet, i modem emettevano quel celebre rumorio sinistro che oggi si può ascoltare solo quando si compone per sbaglio il numero di un fax. Archeologia digitale. Da allora la rete e i suoi usuari sono lievitati a dismisura, assumendo proporzioni pandemiche su tutta la superficie del globo, e una manifestazione come il BlogFest non poteva che essere cresciuta a sua volta. Proprio per questo la tre giorni che dal 12 al 14 settembre convocherà a Rimini la comunità degli internauti cerca volontari disposti a dare una mano nell’organizzare l’evento. Al raduno non manca nulla: conferenze, dibattiti, istallazioni e occasioni per socializzare, il tutto ad ingresso libero come libero (nel bene e nel male) è lo spirito della rete.
Tra gli appuntamenti più interessanti che saltano all’occhio leggendo il programma, un incontro sul tema “genitori analogici e figli digitali”, l’Embassy convertito in cattedrale del vintage e della moda sostenibile online, le assunzioni sui social network, uno spettacolo al Novelli su internet e televisione, fenomenologia di Whatsapp, del selfie, dell’e-commerce… Nelle piazze e nei luoghi più suggestivi della città verranno allestiti dei BarCamp a tema, ognuno autogestito e con il proprio wiki attraverso cui ci si può iscrivere e prenotare per un discorso di 15 minuti. I Macchianera Italian Awards (#MIA14) verranno come di consuetudine assegnati ai migliori siti della Rete Italiana (nel 2013 il incitore fu Papa Francesco, nella foto mentre riceve il riconoscimento) e la cerimonia occuperà la serata di sabato 13 settembre. Tra il carnet di appuntamenti ci sarà spazio anche per qualche parentesi di puro divertimento, con aperitivi, degustazioni, dj set, giochi e concerti. Il tutto rigorosamente 2.0. Per chi della rete non può proprio fare a meno e volesse immergersi completamente nello spirito del BlogFest, può dare il suo contributo come volontario scaricando online il modulo di partecipazione. La città non è mai stata più connessa di così.
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