– Un santo importante. Tanto importante da essere considerato da San Girolomo, uno dei padri della chiesa, come il 13° apostolo. E’ San Clemente, patrono, dell’omonimo paese. Si festeggia il 23 novembre.
San Clemente era romano di nascita ma di famiglia ebrea. Proveniva dalla tribù di Giobbe. La storia racconta che a convertirlo furono i santissimi Pietro e Paolo. E per tutta la vita fu l’assistente premuroso dei due apostoli. Seguì San Paolo a Roma e San Pietro lo nominò vescovo.
Una decina d’anni dopo il martirio di Pietro e Paolo, Clemente venne scelto come il vescovo di Roma (allora, 81 o 91 dopo Cristo ancora non era detto papa). La sua reggenza del soglio pontificio fu contrassegnata da un evento importante: la divisione all’interno della chiesa di Corinto (Grecia). San Clemente inviò due lettere ai Corinzi dove invitava alla riconciliazione ed al reciproco rispetto negli insegnamenti di Cristo.
Sulla sua fine c’è il mistero. Due le tesi: una dice che subì il martirio; l’altra invece racconta che morì sereno sotto l’imperatore Traiano (imperatore col quale Roma raggiunse la massima estensione territoriale). Parte delle sue reliquie sono conservate nella chiesa di San Clemente a Roma.