Aziende riminesi alla conquista dell’Italia. Che esportano conoscenze e riminesità. Forse una stagione così non si era mai vissuta negli ultimi decenni. Ne sono state protagoniste due delle aziende più importanti della provincia. La Cassa di Risparmio di Rimini ha acquistato 27 sportelli (che impiegano 176 addetti), disseminati tra Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e Lazio (4 sportelli, tutti a Roma).
Mentre la Fiera di Rimini dovrebbe andare a gestire il nuovo Palazzo dei congressi di Roma e l’attuale, l’Eur.
L’operazione sportelli della Cassa di Risparmio è stata presentata alla città lo scorso 5 dicembre. L’istituto riminese ne ha acquistato da Capitalia 27, crescendo in un colpo del 43,8 per cento. Ora, le filiali sono 92. Costo dell’operazione: circa 50 milioni di Euro (100 miliardi di lire). Nella partita sono escluse le eventuali sofferenze, cioè prestiti che chi li ha presi non li restituisce più. Dal momento in cui sono iniziate le trattative, alla firma finale, ci sono passati 20 giorni. Così Fernando Pelliccioni, il presidente, ha commentato l’acquisto: “In 160 anni di vita della banca un’espansione tanto forte in così breve tempo non c’è mai stata. Ora rimaniamo una banca locale con caratteristiche interregionali. Abbiamo acquisito sportelli in posti dove la raccolta è preponderante rispetto agli impieghi. I 27 sportelli raccolgono 577 milioni di Euro, contro 129 milioni di impieghi. In questo modo Rimini non porta risorse fuori ma le va a prendere. Sono orgoglioso di dire che portiamo all’esterno l’immagine di Rimini”. Senza l’espansione, Carim impiega oltre 530 dipendenti e raccoglie (dato dello scorso 30 giugno) 2.915 milioni di Euro (1.296 in modo indiretto e 1.646 diretto) ed impiega (presta alla clientela) 1.365 milioni di Euro.
Fiera di Rimini
Quarta in Italia, dopo Milano, Bologna e Verona, la Fiera, nel 2002 fa ricavi per 44 milioni di Euro, è uno dei grandi colossi dell’economia riminese. Anche perché ogni Euro fatturato all’interno significa un giro di 10 Euro all’esterno. Dunque è una realtà in grado di movimentare quasi 1.000 miliardi di lire (circa 500 milioni di Euro) in un anno. Nel suo portfolio ha: 28 fiere, di cui 11 internazionali. Ed il 2003 dovrebbe essere l’anno-svolta. Infatti, è in corso da mesi la trattativa con il gruppo De Gennaro per la gestione del sistema congressuale romano (quello di oggi, il palacongressi dell’Eur) e il nuovo palacongressi che dovrebbe essere realizzato. Si chiama Italia.
E nel 2002 un’altra azienda riminese, la Giacomelli, leader europea nella vendita di articoli sportivi, ha acquisito la Longoni Sport.
[b]GLI UOMINI[/b]
Carim, il consiglio d’amministrazione
Gli uomini alla testa della Cassa di Risparmio di Rimini sono 11.
Presidente
Fernando Maria Pelliccioni
Vice-presidente
Serafino Succi
Consiglieri
Roberto Ferrari, Mauro Gardenghi, Mauro Ioli, Luciano Liuzzi, Raffaele Mussoni, Franco Paesani, Gianfranco Vanzini, Ulderico Vicini
[b]GLI UOMINI[/b]
Fiera, il consiglio d’amministrazione
– Gli uomini che guidano la Fiera di Rimini sono 14.
Presidente
Lorenzo Cagnoni
Vice-presidenti
Mauro Gardenghi e Stefano Venturini
Consiglieri
Marco Barulli, Attilio Battarra, Salvatore Bugli, Maurizio Ermeti, Orfeo Grossi, Giuliano Novelli, Franco Paesani, Mirco Pari, Roberto Piva, Claudio Marches, Savio Galvani