Sono state complessivamente 153 le persone che hanno effettuato il test per l’Hiv sabato 29 novembre. Data in cui l’Azienda USL della Romagna ha promosso l’apertura straordinaria, dalle ore 8 alle 12, di una serie di ambulatori a Cesena, Faenza, Forlì, Ravenna, Riccione, Rimini e Lugo, anticipando la Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS che celebrata lo scroso 1° dicembre.
Il più giovane ad aver effettuato il test è stato un 19enne, il più anziano un 77enne. Circa un terzo delle persone che si sono presentate non avevano mai fatto un test per l’Hiv, e in maggioranza gli utenti hanno dichiarato di essersi presentati perché volevano aderire alla campagna; oltre un quarto ha però dichiarato di sentirsi a rischio, e molti hanno riferito di avere ansie da molto tempo. Invece il test per l’Hiv non deve essere temuto nè rimandato, perché l’Hiv è un virus contro il quale esistono cure.
Un risultato soddisfacente – fanno sapere dall’Asl Romagna – sia per il numero di utenti che hanno aderito alla campagna, sia per il funzionamento dell’organizzazione, messa a punto dai sanitari dei servizi ospedalieri e territoriali, dai responsabili dei laboratori locali e dal Laboratorio Unico aziendale di Pievesestina.
“Proteggersi sempre-Discriminare mai” – questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione 2014 che vuole sottolineare il fatto che le persone con Hiv non rappresentano alcun pericolo per gli altri nelle pratiche di vita quotidiane, rispetto alla trasmissione del virus, e non vi è dunque motivo perché subiscano censure o discriminazioni. Tanto più è tempestiva la diagnosi, tanto più le terapie saranno efficaci. E’ inoltre importante ricordare che il test per l’Hiv è sempre gratuito e consiste in un semplice e rapido prelievo di sangue; può essere richiesto al proprio medico di famiglia ma anche effettuato senza tale prescrizione negli ambulatori di Malattie Infettive e SerT. (B.R.)