Bilancio positivo per il Raggruppamento Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente a sei mesi dal lancio del servizio di segnalazione tramite WhatsApp, la semplice ma efficacissima applicazione per smartphone (il numero attivato è il 3773131006 ed è abilitato alla sola ricezione di messaggi, non è utilizzabile per le comunicazioni telefoniche). Sono quasi 150 le comunicazioni giunte in merito a una lunga serie di reati o criticità: maltrattamenti su animali, mancato benessere, pesca di frodo, bracconaggio, trasporto di animali in condizioni non idonee, contrabbando di animali, combattimenti di animali, corse clandestine tra cavalli, detenzione non autorizzata di animali esotici, allevamenti, sversamenti di liquami, abbandono di rifiuti pericolosi e non, discariche abusive o abbandono incontrollato di rifiuti, incendi boschivi, oppure animali in difficoltà, selvatici o domestici a seguito di incidente stradale, animali spiaggiati. Le Guardie – si legge nella nota – hanno proceduto a contestare diversi verbali amministrativi, ma soprattutto il Nucleo di Polizia Giudiziaria ha effettuato il sequestro di decine di animali, maltrattati o in stato di abbandono, e al sequestro di un’intera area adibita ad allevamento.
“Il numero è attivo su tutto il territorio nazionale – spiega Matteo Fangarezzi responsabile regionale per l’Emilia Romagna-, ma con una particolare attenzione rivolta alla nostra Regione, dalla quale il servizio è partito”. Si invita chiunque abbia delle segnalazioni da fare, privati o associazioni a contattare le Guardie e inviare del materiale a supporto, sia immagini che video. “Utilizziamo ovviamente anche i mezzi tradizionali per ricevere le segnalazioni, telefono, mail, fax ecc,- continua Fangarezzi – ma ad oggi, chiunque dotato di smartphone può, in tempo reale, fornirci utili informazioni a supporto di un nostro intervento”. Con l’avvio dell’attività venatoria, è inoltre possibile inviare alle pattuglie la posizione esatta di possibili attività di bracconaggio, o segnalare una discarica abusiva o un abbandono incontrollato di rifiuti. Nella foto le Guardie con i Carabinieri nel corso di un’operazione condotta a inizio estate.