La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova rotatoria che sarà realizzata davanti alla chiesa di San Nicolò, all’intersezione di Piazzale Cesare Battisti con le vie Graziani, Ravegnani e Corso Giovanni XXIII. La nuova rotatoria avrà un diametro di 34 metri, con la corsia di transito di 8, un anello sormontabile pavimentato in cubetti di pietra tipo selce del Marecchia di 2 e un’aiuola centrale con arredo verde del diametro di circa 7 metri. Con i lavori scatta anche il rifacimento dell’impianto della pubblica illuminazione. Il progetto esecutivo è stato elaborato dai tecnici d’Anthea, che cureranno anche la direzione lavori dell’opera: costo 190 mila euro.
L’intervento è denominato 7.1 di “Fila Dritto”, il progetto integrato per fluidificare la circolazione sull’asse mediano della Città che congiunge il nord e il sud di Rimini dalla zona Fiera a Miramare. Lo snodo viario – spiega una nota diffusa da Palazzo Garampi – ha un’importanza strategica nella viabilità cittadina. Iniziato nel luglio scorso il progetto, che complessivamente prevede 21 interventi, ha visto fino ad oggi concludersi quelli su Via Savonarola – Via Ravegnani; Via Destra del Porto, Via Perseo, Via Coletti; Via Dei Mille – Via Roma – Corso Giovanni XXIII; Via Emilia – Via Italia; Via Roma – Via Bastioni Orientali; Via Roma e via Dante; Via Roma – Via Gambalunga; via XXIII Settembre – via Carlo Zavagli; via Matteotti – via Bissolati; piazzale Vannoni, mentre è in stato avanzato di progettazione quello del sovrappasso ciclopedonale di via Roma. Il progetto di fluidificazione dell’asse mediano – ricapitolano dal Comune – ha un costo previsto tra i 3 e i 3 milioni e mezzo di euro in tre anni e prevede l’intervento sui punti critici che congestionano e rallentano la circolazione stradale sulla direttrice viaria che attraversa Rimini dalla via Emilia a Nord, alle Celle per proseguire su via XXIII Settembre, Matteotti, Dei Mille, Roma, Bassi, Giuliani, Settembrini, Melucci, Giordani, Ambrosoli, Parigi, Losanna a Miramare. Ventuno nodi (17 dei quali proprio sull’asse viario, 4 nelle zone immediatamente limitrofe) che l’intervento complessivo progettato dai Lavori pubblici del Comune di Rimini ha individuato e analizzato uno per uno, individuando le soluzioni tecniche utili alla loro fluidificazione e alla sicurezza della circolazione sull’asse mediano, eliminando gli impianti semaforici esistenti e le svolte a sinistra.