Rubare la primavera: la poesia di Luca Nicoletti tra fotografia e musica, al Palazzo del Turismo 21 marzo, ore 21
In occasione della Giornata mondiale della poesia un inno alla rinascita e alla primavera
con le immagini di Rosita Nicoletti e i versi del figlio poeta Riccione.
In occasione della data simbolo del risveglio della bella stagione, che coincide anche con la Giornata mondiale della poesia, l’autore riccionese conduce il pubblico in un viaggio di grande suggestione letteraria, sonora e visiva. Ad accompagnare la lettura poetica ci saranno le fotografie dei paesaggi fra mare e collina colti dall’obiettivo della madre del poeta, Rosita, che amava ritrarre con la sua macchina fotografica la sua terra, dalle colline della Valle del Conca ai paesaggi marini di Riccione. Un viaggio emozionale che tocca le corde dell’anima e della memoria e che prenderà avvio dalla lettura della celebre Ode a un usignolo di John Keats, tradotta dallo stesso Luca Nicoletti.
A scandire l’arrivo della primavera, come prologo alla serata del 21 marzo, il grande schermo sulla facciata del Palazzo del Turismo presenterà da sabato 12 marzo un carosello di ventuno immagini di Rosita Nicoletti intervallate dall’artwork creato per l’occasione dal giovane illustratore riccionese Andrea Mantani. L’opera di Mantani rimanda a due simboli della primavera, l’usignolo e la rosa, che diventano metafore stesse della poesia di Luca Nicoletti, i versi avvolgono in un ideale abbraccio lo sguardo della madre Rosita.
L’evento inaugura La Riccionese, rassegna di incontri, presentazioni editoriali e eventi nella versione dedicata agli autori, alle storie e ai personaggi della comunità di Riccione.
Luca Nicoletti è nato nel 1961, ha studiato architettura presso l’Università di Firenze, vive e lavora a Riccione. Nel 2006 ha pubblicato L’essenza del mosaico, la prima raccolta di poesie, con prefazione di Gualtiero De Santi (Villa Verucchio, ed. Pazzini); nel 2010 la plaquette Rosa – Sarò, in ricordo della madre (Rimini, ed. Raffaelli). Nel 2015 la seconda raccolta di poesie, Comprensione del crepuscolo, con prefazione di Alberto Bertoni (Firenze, ed. Passigli; III cl. Premio Inter. Città di Marineo), nel 2019 l’ultima raccolta Il paese nascosto, prefazione di Giancarlo Pontiggia (Ancona, ed. Pequod; Op. segn. Premio Pascoli 2020) e nel 2021 il poemetto Il breve regno del verde (ed. Cosmopoli), in plaquette, con testo a fronte, traduzione in rumeno di Alexandru Macadan. Una selezione di sue poesie tradotte in spagnolo da Emilio Coco è pubblicata su «Altazor-revista electrónica de literatura». Alcuni testi con note critiche di Maria Lenti sono compresi nel volume antologico Dentro il mutamento (ed. Fermenti, 2011). In via di pubblicazione la sua traduzione di Ode to a nightingale di John Keats.
La condivisione di quel “sentimento del luogo” che ha ispirato la poetica per immagini della madre Rosita, fotografa, è all’origine di alcuni eventi dedicati all’incontro di fotografia e poesia. Tra questi, le letture teatrali La Divina Valle e Il paese poetico, dedicato alla poesia e ai luoghi di Giovanni Pascoli. Nicoletti è inoltre ideatore e curatore della rassegna “San Giovanni in Marignano, Città della Poesia”. Con Il dono del paesaggio è stato relatore in un ciclo di incontri del convegno Passaggio nel paesaggio, con il patrocinio della regione Puglia e dell’Ordine degli Architetti