Cosa significa studiare il passato attraverso una prospettiva di genere? Per quali ragioni la storiografia italiana ha tradizionalmente dedicato scarsa attenzione ai generi e ai ruoli femminili nell’alto e pieno Medioevo? Quali erano i diversi ruoli delle donne nella vita politica, sociale ed economica durante i cosiddetti ‘secoli bui’?
Dopo le numerose ‘incursioni’ nel Medioevo realizzate in occasione delle celebrazioni del 750 anni della fondazione del borgo di Cattolica, torniamo a parlare di questo periodo storico durato oltre mille anni dal punto di vista di donne, madri, mogli, scrittrici, ostetriche, balie, donne di potere e donne comuni. Fra marzo e maggio, il Museo ospiterà tre incontri con studiose che hanno indagato la presenza femminile in tematiche che non ne avevano considerata l’esistenza. Scopriremo di quali diritti giuridici godevano le donne nel Medioevo, come esprimevano la propria condizione sociale attraverso l’abbigliamento, quali mestieri praticavano. Rifletteremo inoltre su come una ricerca che integri prospettive di genere possa restituire quadri più complessi e articolati dei fenomeni storici, e quindi una migliore comprensione del passato.
PROGRAMMA
20 marzo 2022, ore 17.00 – Prof.ssa Tiziana Lazzari (Università degli Studi di Bologna), “Diritti e rappresentazioni inattese: le donne nei primi secoli del Medioevo”
3 Aprile 2022, ore 17.00 – Prof.ssa Maria Giuseppina Muzzarelli (Università degli Studi di Bologna), “Abiti permessi, abiti proibiti: moda, mode e modi di relazionarsi con le vesti”
8 maggio 2022, ore 17.00 – Prof.ssa Gabriella Zuccolin (Università degli Studi di Pavia), “Madri, ostetriche e balie nel Medioevo”