GODI ORESTE, 57 anni, insegnante.
Coniugato con Raffaella, ha un figlio diciottenne di nome Luca.
Attualmente non è iscritto ad alcun partito politico.
Già nel 2017 si candidò a Coriano alla carica di Sindaco a capo della stessa lista: CORIANO SINISTRA UNITA. Nasce a Parma nel 1965 e lì trascorre quasi tutti i suoi primi 35 anni, poi si stabilisce a Coriano capoluogo.
Svolge gli studi nella sua città, prima presso l’Istituto Magistrale poi presso l’Università, conseguendo a pieni voti la laurea in Pedagogia.
Nel 1991, brillante vincitore di concorso, entra nei ruoli dell’insegnamento statale. Per un decennio è docente di scuola elementare a Collecchio (comune parmense) poi, trasferitosi in Romagna, nel quartiere San Lorenzo di Riccione per un altro decennio. Passato nei ruoli della scuola secondaria, diviene docente di Filosofia e Storia prima a Savignano sul Rubicone e da più di un lustro presso il Liceo Volta-Fellini di Riccione.
Importante l’esperienza politica: a 14 anni si iscrive alla Federazione Giovanile Comunista Italiana ricoprendo presto incarichi di dirigente, sia provinciale che nazionale. Della FGCI è stato Segretario Provinciale e membro della Direzione Nazionale, oltre che membro della Segreteria nazionale della Lega Studenti Universitari. Anche nel PCI parmense ha rivestito funzioni e incarichi. Contribuisce, nel 1991, a fondare il Partito della Rifondazione Comunista, sia a livello locale che nazionale. Una volta stabilitosi a Coriano, ha svolto una intensa attività di militanza in quel partito.
Notevole anche l’attività sindacale: iscritto fin da giovanissimo alla CGIL, presso la categoria della scuola ricopre ruoli dirigenti provinciali e regionali, sia come militante della Camera del Lavoro di Parma che di quella di Rimini. Per tredici anni è stato Rappresentante Sindacale Unitario e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza presso le istituzioni scolastiche di servizio.
L’esperienza amministrativa è altrettanto significativa: per due mandati facente parte del Consiglio di Circoscrizione VI di Parma (con anche la referenza per Cultura, Giovani, Scuola), per due mandati membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Parma, nonché Presidente del Forum delle associazioni giovanili (ente istituzionale convenzionato e riconosciuto dal Comune di Parma). Ha partecipato attivamente anche alla Consulta Regionale E/R per il Diritto allo Studio, alla Commissione comunale per la lotta alle tossicodipendenze, al Comitato di Gestione degli asili del suo quartiere. Sia come studente che come docente o genitore ha fatto parte di pressoché tutti i tipi di Organi Collegiali esistenti nell’ordinamento della scuola italiana. Ha avuto occasione di dialogare con il legislatore sia a livello comunale che provinciale e regionale.
Ha svolto il Servizio Civile sostitutivo del servizio militare presso l’ARCI di Parma, occupandosi di immigrazione, obiezione di coscienza, attività culturali, lotta per la pace.
Ha lavorato presso una comunità terapeutica del CEIS di Reggio Emilia.
E’ stato vicepresidente di una cooperativa di servizi universitari.
Da molti anni è iscritto all’ANPI (associazione nazionale dei partigiani italiani) ed è socio della SIBE (Società Italiana di Biologia Evoluzionistica). Impegnato sui temi della laicità, dei diritti civili, del dialogo interreligioso, è iscritto alla UAAR (Unione degli Atei ed Agnostici Razionalisti), alla cui fondazione del circolo riminese ha partecipato. Mondialista, ecologista e pacifista, ha preso parte alla contestazione del G8 di Genova 2001 uscendone fortunosamente incolume. Inoltre è socio dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Rimini.
Sposatosi nel 2001, è diventato genero di Antonio “Toni” Zangheri, ex artigiano e commerciante, prestigiosa figura della sinistra corianese, già più volte assessore in giunte di centro-sinistra.
Dal 2020 è presidente dell’associazione culturale corianese CORRENTE ALTERNATIVA APS, già promotrice di alcuni eventi, tra i quali due edizioni di GRAMIGNA-la festa delle cose buone (mostra-incontro con i prodotti tipici e la biodiversità del territorio).
Con alcuni del tutto trascurabili, seppur divertenti, trascorsi sportivi e musicali, ha una passione predominante: la lettura.