Rof 2023 dall’11 al 23 agosto: Pesaro capitale mondiale della lirica. Due nuove produzioni.
La 44esima edizione del Rossini Opera Festival prevede due nuove produzioni (Eduardo e Cristina e Adelaide di Borgogna), la ripresa di Aureliano in Palmira, Il viaggio a Reims dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, due Cantate (quella per Pio IX e quella, non rossiniana, in morte di Maria Malibran), cinque concerti e la Petite messe solennelle.
Nel corso dell’incontro inaugurale alla vigilia dell’inizio della manifestazione, il Sovrintendente Ernesto Palacio ha dichiarato: “Il programma si incentra su tre titoli rari del Rossini serio, il primo addirittura in prima assoluta nella nuova edizione critica della Fondazione Rossini. È un programma emblematico della missione del ROF, che mira da sempre a riscoprire il Rossini meno noto, in particolare quello serio. Il lavoro del Festival non si ferma con l’esaurimento del Catalogo ufficiale rossiniano: restano da recuperare i pastiche, le edizioni alternative di opere quali Maometto II o Matilde e mancano ancora le edizioni critiche di Inganno felice, Comte Ory e Moïse et Pharaon”.
Il presidente del Festival Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, ha detto: “Va dato atto al Festival e alle sue maestranze di aver compiuto l’ennesimo sforzo creativo e tecnico per fare di un problema, l’inattesa indisponibilità del Teatro Rossini, una opportunità di immaginare nuove soluzioni operative per allestire tre produzioni liriche molto complesse in una sola struttura: la Vitrifrigo Arena.
Così si è espressa la responsabile degli Allestimenti scenici Manuela Gasperoni: “Quella di allestire tre opere in contemporanea nello stesso teatro è stata una sfida enorme, ma i nostri tcnici sono tra i migliori in Italia, e quindi nel mondo: non dimentichiamo che l’opera lirica è nata in Italia e da sempre il nostro paese è ai vertici in questo campo: gli allestimenti di quest’anno hanno richiesto un lavoro immenso di mesi da parte di tutti noi”.
Al termine dell’incontro, Manuela Gasperoni ha guidato i presenti in una visita al backstage dell’Arena.
Il Festival sarà inaugurato l’11 agosto alla Vitrifrigo Arena dalla prima esecuzione moderna di Eduardo e Cristina, nell’edizione critica della Fondazione Rossini. Jader Bignamini dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Enea Scala (Carlo), Anastasia Bartoli (Cristina), Daniela Barcellona (Eduardo), Grigory Shkarupa (Giacomo) e Matteo Roma (Atlei). Lo spettacolo è interamente affidato a Stefano Poda (regia, scene, costumi, luci e coreografie). Le tre repliche si terranno il 14, 17 e 20 agosto.
Seguirà il 12 agosto alla Vitrifrigo Arena la prima di Aureliano in Palmira, con George Petrou a dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna in uno spettacolo ideato per il ROF 2014 da Mario Martone, con le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari. La produzione si è aggiudicata il premio di Best Rediscovered Work agli International Opera Awards 2014. Nella compagnia di canto figurano Alexey Tatarintsev (Aureliano), Sara Blanch (Zenobia), Raffaella Lupinacci (Arsace), Marta Pluda (Publia), Sunnyboy Dladla (Oraspe), Davide Giangregorio (Licinio), Alessandro Abis (Gran Sacerdote), Elcin Adil (Un Pastore). Repliche il 15, 18 e 21 agosto.
Di nuovo alla Vitrifrigo Arena il 13 agosto andrà in scena Adelaide di Borgogna, altra nuova produzione diretta da Francesco Lanzillotta, sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso, e messa in scena da Arnaud Bernard, con le scene di Alessandro Camera, i costumi di Maria Carla Ricotti e le luci di Fiammetta Baldiserri. Nel cast, Varduhi Abrahamyan (Ottone), Olga Peretyatko (Adelaide), Riccardo Fassi (Berengario), René Barbera (Adelberto), Paola Leoci (Eurice), Valery Makarov (Iroldo), Antonio Mandrillo (Ernesto). Repliche il 16, 19 e 22 agosto.
Gli allievi della 35esima Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, svoltasi dal 3 al 17 luglio, saranno protagonisti, il 16 e 18 agosto al Teatro Rossini, del Viaggio a Reims ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi, con Andrea Foti sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini. I cantanti dell’Accademia Rossiniana si esibiranno nei Concerti al Museo Nazionale Rossini.
Fitto il programma concertistico, con sette appuntamenti tutti in programma al Teatro Sperimentale. Si comincerà il 14 agosto con una nuova proposta della sezione Rossinimania: la Cantata in morte di M.F. Malibran, composta in memoria della celebre cantante da P.A. Coppola, G. Donizetti, S. Mercadante, G. Pacini e N. Vaccaj, con Diego Ceretta sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna. Nel cast, Lyaila Alamanova, Giuliana Gianfaldoni, Shachar Lavi, Dave Monaco, Giorgi Manoshvili e Michael Mofidian.
Seguirà il 15 agosto la Cantata in onore del Sommo Pontefice Pio IX. Christopher Franklin dirigerà la Filarmonica Gioachino Rossini e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Pietro Adaíni (L’Amor pubblico), Marina Monzó (La Speranza), Michael Mofidian (Il Genio cristiano), Antonio Garés (Corifeo).
Saranno due i Concerti lirico-sinfonici: il 17 agosto Sesto Quatrini dirigerà Rosa Feola e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini; il 20 agosto Marco Mencoboni dirigerà Maria Kataeva e la Filarmonica Gioachino Rossini. In programma anche tre Concerti di Belcanto: protagonisti Teresa Iervolino (19 agosto), Enea Scala (21 agosto) e Anastasia Bartoli (22 agosto).
Il ROF 2023 si chiuderà il 23 agosto alla Vitrifrigo Arena con la Petite messe solennelle. Michele Mariotti dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso, nonché un cast composto da Rosa Feola, Vasilisa Berzhanskaya, Dmitry Korchak e Giorgi Manoshvili.
Info: 0721.3800294 – https://rossinioperafestival.vivaticket.it/