«Colline della Marca, Chienti e Tenna,/belvedere del mondo, mio reame/dove il nulla si posa come un telo/ sul destino che tocca la mia vita/fin qui dove son giunto,/ scampato dalla vanità del tutto,/ ad ascoltare solo il suo fruscío,/ il mondo eterno delle silenti stelle» (Francesco Scarabicchi).
Sabato, 12 agosto, alle ore 21,30, il Teatro Cortesi di Sirolo invita all’incontro Teatro della poesia. Omaggio a Francesco Scarabicchi che lo scorso anno ha ottenuto il Premio Enriquez alla memoria, per l’opera postuma “La figlia che non piange” per la sezione poesia e letteratura. La serata unisce il ricordo di Francesco Scarabicchi e del suo percorso artistico alternata dal racconto di due poeti che lo hanno personalmente conosciuto e oggi sono tra le maggiori voci della poesia italiana, Silvia Bre (l’ultimo suo libro si intitola “Le campane”, Einaudi 2022) e Stefano Simoncelli (del quale è in uscita da Marcos Y Marcos una corposa auto-antologia, “Stazioni remote”).
L’attore Andrea Caimmi interpreterà invece alcuni testi di Scarabicchi che saranno brevemente presentati dal coordinatore della serata, Massimo Raffaeli, direttore scientifico del “Centro Studi F. Scarabicchi”. È previsto, a titolo gratuito e del tutto amichevole, un momento per ricordare Scarabicchi con tre autori della generazione successiva: Antonio Tricomi, Angelo Vannini e Luca Pizzolitto. L’incontro avrà una durata di circa 90 minuti.