Pesaro2024. Teatro Sperimentale, l’anteprima nazionale dell’ultimo film di Giuliana Gamba lunedì 13 maggio (ore 21).
‘Era scritto sul mare’ è prodotto e distribuito da Luce Cinecittà e patrocinato dalla Fondazione Pesaro Nuovo Cinema all’interno del programma di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura 2024. La regista sarà presente in sala e introdurrà la visione.
Applaudito da pubblico e critica all’ultimo Torino Film Festival, ‘Era scritto sul mare’ racconta una sconosciuta epopea tutta italiana: quella dei migranti dell’isola di Marettimo – una comunità di poche centinaia di persone – in viaggio verso l’America. Un romanzo sentimentale e storico, affascinante e attualissimo, che a oltre un secolo di distanza ci tocca e parla. Interpreti: Flavia Tiberi e Antonino Incaviglia, voci narranti Francesco La Mantia e Aurora Peres.
Sfidando un destino ignoto, a inizio Novecento molti uomini lasciano l’isola di Marettimo, imbarcandosi da clandestini per emigrare verso gli Stati Uniti d’America. Sbarcati a New York trovano un’America in pieno fermento e si adattano a fare qualunque lavoro. Questa è solo la prima tappa della lunga odissea, che ha come vera meta la mitica Baia di Monterey in California dove finalmente potranno esercitare la loro arte: la pesca. Grazie al loro spirito imprenditoriale applicheranno un altro antico sapere della loro terra, la conservazione delle sardine sotto sale. Saranno infatti i primi a cominciare le attività delle famose cannery, protagoniste dei romanzi di Steinbeck, e ad esportare il pesce in scatola in tutto il mondo. Così anche le donne lasciano Marettimo per affiancare i mariti nel lavoro e, come sempre, prenderne in mano la gestione economica. Le famiglie si ricongiungono e si crea una forte comunità in cui si mantengono intatte le tradizioni. Raggiunto un inimmaginabile benessere, gli uomini si spingono oltre. Con piccole barche a vela navigano fino all’Alaska, sfidando un mare a loro sconosciuto, per la pesca del salmone. Il racconto di ‘Era scritto sul mare’prende forma attraverso magnifiche immagini dell’Archivio Luce Cinecittà e di archivi americani.
Ingresso libero e gratuito