Rimini. Festival Musicale tra Terra e Cielo- propone un evento inaugurale dedicato al concetto di Monumento VIVO il 15 giugno; alla sua Seconda Edizione ALTISSIME VOCI.
Un incontro davvero inedito con alcuni dei monumenti di Rimini, tra storia dell’arte, botanica e ornitologia: cammineremo con gli occhi rivolti al cielo, ma anche alla terra, alla pietra- mossi dal desiderio di lasciarsi meravigliare da tutta la natura selvatica che vive accanto a noi in pieno centro storico. L’evento rientra nella Giornata Mondiale dei Rondoni- World Swift Day- una ricorrenza nata nel 2019 e festeggiata in sempre più numerose città in tutto il mondo. Madrina d’eccezione di questo grande giorno in cui portare attenzione sui rondoni- straordinaria specie migratoria transahariana in grave declino in tutta Europa- è nientemeno che Jane Goodall.
Il Festival, ideato da Arianna Lanci e organizzato dall’Ensemble Vocale Canòpea e da Monumenti Vivi Rimini, prosegue con i tre eventi in programma, tutti caratterizzati da una prima parte di incontro divulgativo e una seconda parte di concerto vocale.
Il 15 giugno alle ore 18.45 al Chiostro del Borgo San Giuliano l’ornitologo Giorgio Paesani terrà una lezione dal titolo UCCELLI E PIANTE: una relazione intricata. A seguire ci sarà il concerto dell’Ensemble Vocale Canòpea, in compagnia dei caroselli dei rondoni, con Emanuela Di Cretico (flauti dolci), Elisabetta Del Ferro (viola da gamba) e Marco Muzzati (salterio e percussioni).
Il 23 giugno alle ore 18.45 nello spazio antistante all’ ex Hotel delle Nazioni sarà la volta di una lezione dal titolo IL VOLO PERFETTO: la vita dei rondoni tenuta da Milo Manica, naturalista e presidente del Gruppo Insubrico di Ornitologia. A seguire il concerto di Jabel Kanuteh che con la sua voce e la sua kora entrerà in dialogo con i caroselli dei rondoni pallidi che nidificano nell’edificio.
Il 18 luglio alle ore 21 al Lapidario del Museo della Città, nella Giornata Mondiale dell’Ascolto ci sarà l’evento conclusivo, con Rosario Balestrieri (Ornitologo della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” e Presidente dell’Ass. ARDEA) e la sua lezione dal titolo L’INVISIBILE MONDO DEGLI UCCELLI: dai canti di corteggiamento alle imitazioni, dalla diffusione dei dialetti agli effetti dell’inquinamento acustico. A seguire: ANTROPOCENTRICO/IL MALE ANTICO, performance musicale in prima esecuzione assoluta, con Arianna Lanci (testi e voce), Luigi Pizzaleo (musiche originali, pianoforte, elettronica) e Paride Russo (didjeridoo).
Parafrasando la scrittrice Helen Macdonald, autrice del libro VOLI VESPERTINI E ALTRI SAGGI SU CIO’ CHE LA NATURA CI INSEGNA: l’arte ha la grande capacità di mostrarci “la trama qualitativa del mondo”, comunicandoci così il valore delle cose, affinché sempre più persone “possano impegnarsi per salvarle.” Portando al centro il connubio ancestrale tra la musica e la natura, il Festival si pone quindi un grande obiettivo: contribuire a creare una cittadinanza sensibile alle forme di vita non umane che abitano la città e sempre più esigente nei confronti della politica in fatto di tutela ambientale.