• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
venerdì, Giugno 6, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Cultura

Un alfabeto molto speciale

Redazione di Redazione
13 Ottobre 2011
in Cultura
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

SGUARDI D’ARTISTA

di Annamaria Bernucci*

Viene da solidi studi scientifici anche se contestualmente ha maturato un curriculum artistico denso di apprezzate mostre e libri.Vive tra Romagna e Marche (è nato a Pesaro nel 1962) e riflette di queste terre una tempra tutta ‘montefeltresca’

– Sono anni che raccoglie oggetti e cose abbandonate; poi da vero collezionista le seleziona, le cataloga e dà loro una ritrovata identità. Questa volta sono diventate addirittura la traccia o meglio l’impronta per un nuovo sistema di segni. Gabriele Geminiani ha assecondato la sua inclinazione per un arte combinatoria che relaziona valenze multiple (manuali, concettuali, assemblative) pur correndo il rischio di entrare a far parte del novero degli gli artisti del ‘recupero’ o che trattano materiali riciclati. Niente a che vedere con ciò. Si muove invece per attitudine su un fronte di sottile poesia, evocativo.
Viene da solidi studi scientifici anche se contestualmente ha maturato un curriculum artistico denso di apprezzate mostre e libri. Vive tra Romagna e Marche (è nato a Pesaro nel 1962) e riflette di queste terre una tempra tutta ‘montefeltresca’: le vie della Valconca non hanno segreti per lui come non li hanno i litorali sulle cui rive raccoglie i suoi ‘feticci’ lasciati dal mare. Geminiani è anche scrittore, illustratore e in tempi recenti si è dedicato alla grafica d’arte producendo tra le altre cose un alfabeto di segni molto particolare, fatto con la sua ‘spazzatura’. Le figure grafiche che emergono sulla carta strappano un’ultima estensione di vita alle cose che erano diventate relitti. Geminiani le trasforma in un codice, un alfabeto per possibili (o impossibili) comunicazioni; il tratto lasciato sul foglio dalla loro sagoma o dalla loro scia mescola astrazione e figurazione, sconfina nei paradigmi dei sistemi di comunicazione.
In occasione della prossima mostra allo Studio Antao di Domagnano nella Repubblica di S.Marino, che aprirà il 7 ottobre ha risposto così ad alcune domande rivolte sul tema della sua ultima ricerca.
Cos’è Alfabeto Ultimo?
“Alfabeto Ultimo è uno studio sulle cose ritrovate/cose spazzatura che elaborata virtuosamente va a costituire un alfabeto dinamico e in continua evoluzione. In questo lavoro ho affrontato il tema della natura e dell’origine dei segni delle cose, la loro rappresentazione e messa in scena. Alfabeto Ultimo è anche una riflessione sui segni in quanto indizi, tracce disseminate nel paesaggio che custodiscono il mistero dell’origine di tutte le cose e di quel Tutto che ci ha generato. Noi non sappiamo come e quando quell’unità si è rotta. La ricostruzione di questi frammenti avviene attraverso un processo di lento svelamento delle cose, attraverso piccole, effimere rivelazioni, apparizioni di elementi colti nell’imminenza della loro cancellazione fisica. Penso che il compito dell’artista oggi non sia più quello di creare ex novo, ma di rendere visibile particelle di mondo decontestualizzate, tessendo relazioni formali e semantiche fra loro in grado di dare contenuto a nuove storie”.
Perché il ricorso al disegno e all’incisione?
“Ho pensato che per conoscere più a fondo le cose che da tanti anni vado raccogliendo avrei dovuto concedere ad esse lunghi periodi di attesa. L’intero processo è governato da un intenso atto di laica devozione, se così si può dire: un avvicinamento alle cose per lenta gradualità, dove entra l’osservazione delle forme e poi la loro traduzione sulla carta attraverso il disegno, primo appunto concettuale. Ciò significa silenzio e lentezza, un procedere nel lavoro che è visibilmente ostile alla velocità, che pare invece appartenere come un demone alla nostra epoca e ai media che la connotano. Morfologie inaspettate, celate e recondite mi balenano così davanti agli occhi e si svelano. Sempre con gradualità sono pervenuto all’incisione, un mezzo che possiede tempi di preparazione e di esecuzione lenti. Affascinato da sempre dalla pratica incisoria, calcografica o rilievografica, ho maturato verso queste tecniche una consapevolezza nuova e un esercizio disciplinato da regole e procedure precise, chimiche e fisiche; e ho immaginato il torchio come uno strumento capace di fecondare carte pregiate”.
Alfabeto Ultimo si presenta oltre che con interventi grafici con colate di gesso: che significato hanno?
“Paradossalmente il segno inciso, pur affidato ad una superficie bidimensionale come il foglio di carta, ‘emerge’ con una sua evidenza e rilievo, anche tattile, a volte. Questi segni ‘forti’ che sono al tempo stesso multipli mi hanno affascinato. In seguito sono stato indotto ad utilizzare una materia estremamente duttile e pratica come il gesso. Sono nate così le ‘colate’, che a differenza delle carte incise con la tecnica xilografica sono degli unicum: immergere l’oggetto nel gesso diviene per me un gesto estremo di salvataggio e assieme di purificazione. I frammenti delle cose perdute o che hanno smarrito la loro identità si riscattano ulteriormente. La quantità delle formelle di gesso create per Alfabeto Ultimo illustra un’altra componente del mio lavoro: moltiplicare cose e segni e accumulare tracce”.

*Direttrice della Galleria comunale S. Croce di Cattolica

Articolo precedente

Manzo, il grande medico che non va mai in pensione

Articolo seguente

Requisiti acustici passivi degli edifici: come proteggersi dal rumore

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Cultura

Stefania D’Alessandro, la riminese domina la classifica dei bestseller su Amazon

3 Giugno 2025
Cecilia Bartoli
Cultura

Rimini. 76^ Sagra Malatestiana, ospiti grandi musicisti internazionali. Torna Cecilia Bartoli

23 Maggio 2025
Misano, biblioteca
Cultura

Misano Adriatico. Biblioteca, Antonella Lattanzi presenta il libro il 25 maggio alle 11

22 Maggio 2025
Nevio Casadio
Cultura

Rimini. Nevio Casadio e Piero Meldini a “Libri da queste parti” il 22 maggio alle 18 in Cineteca

20 Maggio 2025
Cultura

Gabicce Mare. Mississippi, “Incontro- Quattro Artiste al Mississippi”, aperta fino al 26 maggio

20 Maggio 2025
Cultura

Pesaro. Inaugurazione Red Moon di Leonardo Nobili: domani, 20 maggio, ore 12.30

19 Maggio 2025
Daniela D'Elia
Cattolica

Cattolica. “La bambina che sorrideva sempre” arriva al Salone del Libro di Torino

17 Maggio 2025
Silvio Di Giovanni
Cattolica

Cattolica. Silvio Di Giovanni presenta nuovo libro allo Snaporaz il 17 maggio alle 16.30

16 Maggio 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Requisiti acustici passivi degli edifici: come proteggersi dal rumore

Carim, come aiutare il forestiero?

Eros e Agape, la sessualità come crescita spirituale

Quando don Oreste non mangiò il pollo “rubato”

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • A Garlasco non c’è pace… 5 Giugno 2025
  • Misano Adriatico. Renata Livi compie 100 anni. 5 Giugno 2025
  • Misano Adriatico. Via D’Annunzio, catrame al posto della pietra davanti al teatro Astra… 4 Giugno 2025
  • Rimini – San Marino. Valpharma Group per la scuola, chiuso con successo il progetto… 4 Giugno 2025
  • Rimini, andare per monumenti… il 7 e 8 giugno 4 Giugno 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-