Comitato Valmarecchia Futura: “Nuova Marecchiese, non c’è tempo da perdere”.
“Occorre concludere rapidamente la fase progettuale, per avviare
finalmente quella realizzativa della nuova strada.
Valmarecchia, 18 luglio 2025 – Nei giorni scorsi, il 15 luglio, si è consumata l’
ennesima tragedia lungo la Marecchiese. Un uomo ha perso la vita, dopo
essere stato investito nel centro urbano di Villa Verucchio. Questo deve fare
riflettere e concentrare sforzi e dialogo verso una soluzione.
Il nostro Comitato, da sempre apartitico, lavora con un unico obiettivo: favorire
e accelerare il lavoro delle amministrazioni, degli enti e di tutti gli attori
coinvolti per una nuova viabilità in Valmarecchia, che migliori decisamente la
sicurezza di chi ogni giorno percorre questa strada, diminuendo drasticamente
il traffico nei centri abitati e riducendone, il più possibile anche i tempi di
percorrenza.
Ai partiti e ai rappresentanti politici diciamo una cosa semplice: a contare sono
i fatti e, ad oggi, non è stato ancora realizzato nulla di strutturale.
Certo, grazie anche all’impegno del nostro Comitato, in questi anni molti passi
sono stati fatti: dall’analisi di dati oggettivi e allarmanti, che evidenziano le
fragilità della viabilità dell’Alta Valmarecchia al coinvolgimento di due Regioni,
del Governo e della Repubblica di San Marino. Siamo riusciti a coinvolgere
queste istituzioni attorno ad un’idea concreta: unire i territori, connettere la Val
Tiberina toscana, la Valmarecchia e Rimini, passando da San Marino, per
garantire sopravvivenza e sviluppo alle nostre aree interne.
In questo contesto, ascoltare oggi rivendicazioni ideologiche o paternità
progettuali, ci appare come una strumentalizzazione politica poco utile e fuori
luogo. Accogliamo con favore l’interessamento, anche della minoranza
parlamentare, che ha finalmente sollecitato il Governo a procedere con
urgenza, e ci fa piacere che provenga proprio da uno dei pochi rappresentanti
politici che, in questi anni, ha sempre evitato il confronto diretto con il nostro
Comitato, nonostante i ripetuti inviti. È un segnale che conferma l’utilità del
lavoro che portiamo avanti, da tempo, con tutti gli altri soggetti istituzionali -
sindaci, province, regioni, governo italiano e sammarinese – che hanno
partecipato attivamente, al di là del colore politico.
Rimaniamo comunque fiduciosi, nel Governo, come nell’Opposizione, che si
possa trovare una sintesi e concludere rapidamente la fase progettuale, per
avviare finalmente quella realizzativa.
Perché sulla Marecchiese non c’è più tempo da perdere”.