Gabicce Mare. Premio di Giornalismo “Il Linguaggio dell’Uguaglianza- Gabicce Donna”.
Nella serata del 12 agosto in piazza Municipio la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio di Giornalismo “Il linguaggio dell’uguaglianza-Gabicce Donna”, un progetto unico a livello nazionale nato per promuovere un linguaggio giornalistico attento, inclusivo e rispettoso della dignità delle donne.
Il premio è promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Gabicce Mare, dalla Commissione Comunale per le Pari Opportunità, in collaborazione con la Commissione per la Parità tra uomo e donna della Regione Marche e con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche.
Un concorso rivolto a giovani giornalisti/e in formazione, provenienti da scuole di giornalismo riconosciute, con l’obiettivo di incentivare una narrazione consapevole e priva di stereotipi e di valorizzare quei lavori capaci di restituire complessità e umanità alle storie delle donne.
Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto è stata Irene Di Castelnuovo, studentessa del Master di Giornalismo della Libera Università Maria SS. Assunta – Lumsa, con il video “Femen. Il corpo della rivolta”. La giuria ha premiato il lavoro come “un elaborato originale, ben costruito e caratterizzato da un incipit di forte impatto, capace di catturare immediatamente l’attenzione. Lo sviluppo dei contenuti risulta coerente con la struttura narrativa scelta, mantenendo una direzione comunicativa chiara ed efficace fino alla conclusione”.
Alla scuola di appartenenza della vincitrice è stata inoltre assegnata una borsa di studio, destinata a sostenere altri studenti meritevoli in difficoltà economiche.
Una menzione speciale è stata assegnata a Catiuscia Ceccarelli per l’intervista esclusiva alla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, un lavoro di grande valore giornalistico e istituzionale.
Il terzo posto è stato conferito a Cristina Tassinari, con il reportage “Il linguaggio della politica”, per l’approfondimento e la sensibilità dimostrata nel raccontare l’influenza del linguaggio nella rappresentazione della leadership femminile.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico, è stata allietata dall’esibizione del Simply Trio, Connie Valentini, voce, Simone Oliva, chitarra, Fabio Foianini, percussioni, musicisti con background diversi che hanno dato vita ad una fusione molto originale di musica, idee e parole. Un format che ha unito formazione, cultura e partecipazione civica accolta con entusiasmo dal numeroso pubblico.
Presenti alla serata Micaela Vitri, Consigliera Regionale, Alessia di Girolamo, Commissaria Pari opportunità della Regione Marche, Massimo Ciabocchi, Presidente provinciale Auser con le presidenti di Gabicce Mare e Gradara, Rosina Alessandri, Presidente CPO Comunale e Commissaria della commissione regionale, gli assessori di Gradara Angela Bulzinetti e Marino Rossini, Aroldo Tagliabracci, Presidente Lions Club Gabicce Mare, Stefania Giuliani, comandante Polizia Locale Gabicce-Gradara, una delegazione dell’Associazione “Donne Cinesi in Italia”, Pino Ercoles, Presidente dell’Associazione Rimbalzi Fuori Campo, le componenti commissione pari opportunità comune di Gabicce Mare e rappresentanti di associazioni di volontariato.
Il Premio Gabicce Donna si conferma così non solo come un riconoscimento simbolico, ma come motore di cambiamento culturale, capace di contribuire concretamente alla diffusione di un linguaggio più equo, rispettoso e rappresentativo.
“Dare visibilità al talento delle nuove generazioni e stimolare un giornalismo consapevole è per noi un impegno concreto per costruire una società più giusta e inclusiva” – hanno sottolineato la sindaca Marila Girolomoni e l’assessora alle Pari Opportunità Rossana Biagioni.
Il plauso per la scelta di organizzare un premio per i professionisti dell’informazione è giunto dalla consigliera regionale Micaela Vitri e la rappresentante della presidente della Commissione per la parità tra uomo e donna della Regione Marche, Alessia di Girolamo, ha ribadito l’importanza delle parole per l’inclusione e la solidarietà sociale.
L’edizione 2025 si è chiusa con una partecipazione crescente da parte di scuole di giornalismo, professionisti della comunicazione e istituzioni, confermando il valore e l’urgenza di lavorare su questi temi in modo strutturato e condiviso.