Riccione. Colombo, a Riccione da tre generazioni.
Da madre in figlia, il filo d’amore che lega una famiglia a Riccione da tre generazioni
Maria Grazia, insignita del riconoscimento di “Ambasciatrice di Riccione nel mondo”, aveva un anno di vita la prima volta che arrivò nel 1966; prima ancora di lei la mamma in vacanza dal 1956 e oggi l’amore per la città si rinnova con la figlia
Per festeggiare questo legame d’affetto e di amicizia di lunga data, l’assessore al Turismo Mattia Guidi ha conferito nei giorni scorsi il riconoscimento di “Ambasciatrice di Riccione nel mondo” a Maria Grazia presso l’hotel Graziana dove la turista novarese alloggia ogni estate da quasi sessant’anni.
A Riccione, Maria Grazia non trascorre semplicemente le vacanze: ci torna più volte all’anno, ogni anno, in occasione dei ponti primaverili, a giugno e ad agosto, senza mai saltare un appuntamento con il mare, le persone, e quei luoghi che ormai sono casa. Il suo punto di riferimento da sempre è l’hotel Graziana, dove lei e la sua famiglia hanno soggiornato fin dai tempi dell’infanzia. Con i proprietari, oggi, si è consolidato un legame di amicizia autentica che dura da una vita: “Ci sentiamo parte della famiglia. In hotel, così come in spiaggia, siamo a casa” racconta con emozione Maria Grazia.
Non poteva mancare nel suo racconto la spiaggia 120, dove negli anni Cinquanta la mamma si sottoponeva alle sabbiature – un rituale di benessere molto in voga all’epoca – e dove ancora oggi Maria Grazia si rilassa ogni estate. Anche la figlia ha seguito questa tradizione: la sua prima volta a Riccione è stata quando era ancora nella pancia della mamma, e da allora non ha mai smesso di tornarci.
Prima di Maria Grazia, a ricevere il riconoscimento della città per l’affetto di lunga data a Riccione, fu la mamma che diversi anni fa ricevette l’allora “diploma di fedeltà”, una testimonianza tangibile di un legame che va oltre il tempo e le generazioni.
“Senza Riccione non possiamo stare. Di Riccione amiamo tutto, ma soprattutto le persone: accoglienti, vere, calorose. È questo che fa tornare ogni volta me e mia figlia con tanta felicità”, dice Maria Grazia, con l’entusiasmo e la gratitudine di chi considera questa città un posto speciale in cui tornare sempre.