Scuse pubbliche ricevute e niente querele all’orizzonte. Rientra nella dialettica politica e senza avvocati la questione scoppiata nei giorni scorsi tra in sindaco di Cattolica, Piero Cecchini, e Paolo Tabellini (NOTIZIA). Nonostante le temperature polari il tema rimane molto caldo, e a rimettere legna nel fuoco ci pensa una nota firmata dalle segreterie politiche di Partito Democarico, Italia dei Valori, Sel-Fed-Arcobaleno e lista civica Cattolica con Cecchini. “Le scuse di Tabellini sono ben poca cosa rispetto alla verità che si continua a tacere. La verità è che il Sindaco Cecchini nulla ha a che vedere con il rinvio dell´ udienza che lo riguarda e nulla ha a che vedere con l´incompatibilità che gli si contesta, la verità è che Tabellini & Co. dovrebbero ammettere pubblicamente di travisare i fatti ed i comportamenti nel tentativo di dimostrare qualcosa che non esiste. Il nostro silenzio, in tutto questo periodo, è stato dettato solamente dal dovuto rispetto verso l´Autorità Giudicante. Lo stesso rispetto che non hanno dimostrato i ricorrenti, Marco Cecchini-Maurizio Carli-Fabio Lorenzi-Paolo Tabellini, che non perdono mai occasione di influenzare il giudizio lanciando continue accuse false e tendenziose. Chiedano invece scusa al Collegio del Tribunale per averlo inopportunamente coinvolto in una polemica strumentale e faziosa. Il nostro biasimo và tutto verso il livore usato per attaccare un galantuomo e la sua giunta. Una giunta ed un Sindaco che da subito hanno fatto vedere alla città un cambio di passo ed una grande disponibilità a risolvere i problemi in modo partecipato e trasparente. Prova su tutto il percorso che si sta facendo assieme alle categorie economiche cittadine per evitare che ulteriori tasse blocchino il processo di rilancio della nostra città. Solo e solamente grazie alla credibilità e alla autorevolezza che viene riconosciuta al nostro Sindaco e alla giunta c’è una città intera che cerca di collaborare e che non vuole ricadere nel baratro di un commissariamento, deleterio in un momento di grave crisi economica come questo. I `berlusconini´ di Cattolica non accettano la limpida vittoria elettorale del centrosinistra alle comunali. Silenziosi di fronte al degrado del loro precedente governo e ai suoi macroscopici conflitti di interesse, si stanno accanendo su una presunta e cavillosa incompatibilità del sindaco. Categorie economiche, associazioni, singoli cittadini possono giudicare le “figuracce” di chi non vuole il bene della Città, i partiti di opposizione, nel nome delle tante persone corrette che li rappresentano, prendano le distanze da questo modo di fare politica e facciano sentire la loro voce per evitare che Cattolica affondi solo per una vendetta politica.”
Cecchini (Pd) è diventato Sindaco di Cattolica nell’ultima tornata elettorale (con ballottaggio) ottenendo il 56,40% dei voti. Il suo avversario del Pdl, Como Cimino, si fermò al 43,59%.