San Gregorio 2004 – Come tutti gli anni le discussioni, le polemiche, le critiche su questa millenaria Fiera non mancano. Tutti segnali positivi. Quest’anno molto più discussa del solito. L’amministrazione comunale ha allungato i tempi di permanenza delle giostre, causa il maltempo che ha danneggiato gli affari nella prima domenica e ad inizio settimana. La Fiera dura una settimana; spesso la pioggia rovina la festa, ma non si è mai abbattuta su entrambe le domeniche. Quindi, protesta giustificata; comunque chi come mestiere fa l’ambulante sa che la sua attività è a rischio maltempo.
No global sì, no global no – Lo scorso 3 aprile è stata autorizata una manifestazione, anzi due: una dei No global, l’altra di Forza nuova: contestatissime dai commercianti di Morciano: solo due sabati prima di Pasqua. Per cercare di fermarle in un’ora sono state raccolte più di 100 firme. Le manifestazioni sono giuste, ma vanno tenuto in conto anche gli interessi di chi lavora. Avvenimenti di questo tipo non giovano alle attività.
Fantapolitica – Tutto questo si racconta negli ambienti della politica riccionese riguardo a Morciano. Ci sarà una lista civiva a 360 gradi. Sindaco: Giorgio Ciotti; vice-sindaco: Alberto (Bertino) Montanari; assessore al Commercio: Danilo Ottaviani (inossidabile); assessore alla Cultura: Stefano Dradi.
Mofa, adottati 10 bambini – La direzione e lo staff della Mofa hanno adottato a distanza una decina di bambini. Si trovano in un piccolo paese del Brasile. Tra i ragazzi della Mofa ed i bambini c’è un fitto scambio di lettere e fotografie. Lo scorso marzo i gemelli Nicola e Martina Morotti si sono recati in Brasile a trovare la missione con 10 valigie piene di vestiti estivi per bambini. I “ragazzi” della Mofa spediscono anche “parananze” ed altri indumenti utili. Laggiù i giocattoli non servono; usano, i bambini, la fantasia ed un pallone.
Toro romagnolo da record – Si chiama Oman. Nato il 6 gennaio del 2002, pesa più di 10 quintali. E’ stato uno dei mattatori della Fiera di San Gregorio durante l’esposizione della razza bovina romagnola, oggi una delle carni più prelibate, oltre che un tempo ottimo animale da lavoro. L’esemplare appartiene a Francesco Drudi, un giovane allevatore di Misano Cella. Il babbo è il macellaio di Sant’Andrea in Casale. Oltre ad aver vinto a Morciano, il giovane con tre “romagnole” ha conquistato altri tre primi premi. Sia il toro, sia le femmine, sono nati nella sua stalla. Inoltre, Francesco è un ottimo fantino; con i cavalli da corsa si toglie molte soddisfazioni, divertendosi.