– Continuando con la storia del turismo adriatico degli anni Sessanta, documentata attraverso la cronaca del settimanale estivo Riviera Eco ideato da Leo Cozzi dell’omonima agenzia di Riccione e diretto da Gianni Quondamatteo, segnaliamo la presenza all’Hostaria del Castello di Gradara di Pina Renzi e Marika Rock, diva del cinema tedesco.
Il locale, assieme alla Casaccia, fa parte della serie di realizzazioni di Delio Bischi, grande estimatore del borgo malatestiano e di fatto iniziatore della vita notturna estiva di Gradara. Seguiranno il Mastin Vecchio e la Gradarina, tra le più importanti.
A Cattolica da un edificio adibito ad industria conserviera di prodotti ittici, sorge il Moulin Rouge di Sergio Gessaroli. Dalle sue pareti vengono incontro La Goulue e Jeane Avril, un pezzetto della Parigi fine secolo. Ma i ritmi dell’orchestra de I Giullari Junior e il balletto di Paul Steffen, fugano subito l’illusione di intravvedere al bar Toulouse Lautrec. Resta la luce rossa delle pale del mulino che sovrasta la pista quasi a proteggere le coppie danzanti.
Paolo Corra, già cantante fantasista dell’orchestra di Henghel Gualdi, fino alla precedente stagione all’Esedra, gode i favori del pubblico con l’orchestra dei 5 Corras al Sirenella.
E’ di questo periodo il crescente successo a Gabicce Monte di ristoranti e locali che diverranno famosi, quali l’Eden Rock, il Posillipo e quindi il Las Vegas che debutterà con I Cinque Perugini e la cantante Jenni Luna.
Si chiude a Riccione l’XI Convegno Internazionale della Stampa che ha visto 70 giornalisti stranieri cimentarsi in discussioni sul tema Gastronomia e Turismo con esercitazioni pratiche che vengono svolte dai convegnisti al Ristorante Casali di Cesena, da E’ Gher e al Panoramica di Riccione. Il convegno era stato aperto dal prof. Pasquini di Rimini con un’ampia carellata sulla gastronomia romagnola, sorretta dal suo fine gusto letterario.
Tra gli intervenuti Marcello Caminiti dell’EPT di Forlì che illustra il miracolo turistico della provincia, prima in Italia nell’industria del forestiero. La RV e la RAI con una serie di registrazioni e d’interviste ai giornalisti ospiti, diffondono in tutto il mondo le immagini e le relazioni di quella eccezionale assise giornalistica di Riccione.