– Al di là di ogni luogo comune esistono vari modi di interpretare ed intendere lo sport. Soprattutto a livello giovanile è bello constatare come a Cattolica esistano realtà virtuose che operano nell’ambiente sportivo con ottimi risultati, ma senza finalizzare la propria attività al mero risultato agonistico.
Tra le tante società sportive che esistono sul nostro territorio e che svolgono un eccellente lavoro anche dal lato culturale ed educativo, spicca sicuramente l’Atletica 75.
Infatti dopo aver dato vita ad una borsa di studio permanente, partita quest’anno, che mira al coinvolgimento della scuola e che premia gli atleti della società che non solo si sono distinti per i buoni risultati conseguiti nella disciplina di appartenenza, ma che hanno ottenuto buoni risultati anche nel percorso scolastico, il presidente Luca Ercolessi sostenuto da tutto lo staff degli istruttori-educatori della società, ha messo in campo l’ennesimo percorso culturale per stimolare i giovani atleti ad esprimere le loro capacità non solo sportive.
Il concorso di arte espressiva rivolto agli iscritti sul tema: “Disegna la tua palestra” è andato infatti a chiudere con la premiazione di tutti i partecipanti l’annata sportiva, martedì 27 maggio presso il campo lanci dietro la chiesa di S. Benedetto. La partecipazione dei genitori, i giochi oramai dimenticati, come ruba bandiera ed altri, i dolci offerti e la musica hanno fatto da cornice alla manifestazione, oltre naturalmente alle centinaia di disegni esposti.
Bello è stato vedere come i ragazzi hanno interpretato l’idea di palestra che forse proprio nell’intendimento degli organizzatori non doveva rappresentare solo il luogo dove si pratica lo sport, ma il posto dove ci si incontra, si sta insieme ed insieme si raggiungono i risultati. La palestra dove si gioca con gli amici, dove in tuta o pantaloncini si suda e si fatica tutti indistintamente, sempre aiutati e stimolati dagli insegnanti-allenatori a superare con un sorriso le difficoltà di un esercizio o la bellezza di un abbraccio per un risultato ottenuto.
Ecco questo ci piace sottolineare del mondo dello sport, che non è solo agonismo o rivalità, ma al contrario può diventare e deve diventare per i nostri piccoli atleti il modo più sano per crescere attingendo a quei valori di solidarietà, amicizia, rispetto che troppo spesso vengono accantonati per il perseguimento del risultato.
Complimenti quindi all’Atletica 75 per l’ottimo lavoro sui suoi giovani che mira a costruire buoni e sani atleti ma soprattutto ottimi ragazzi e ragazze.