Ma non basta: il 2011 coincide con il 150° anniversario della fondazione dello Stato italiano. Per illustrare ed elogiare i Padri dello Stato unificato, civorrebbero libri a volontà, ma noi che viviamo in un’epoca molto diversa (vedi usi e costumi…), ci basta ascoltare l’inno di Goffredo Mameli, per sentire che quei personaggi ci prendono il cuore e la mente.
Sicuramente anche allora la causa andò a buon compimento grazie alla grande dedizione dei Cavour, dei Mazzini, dei Garibaldi e dei Bixio, tanto per fare qualche accenno.
Il 2 Giugno, Festa della Repubblica, oltre le consuete sfilate militari a Roma, la magnifica pattuglia acrobatica. Signori, vedere questi avieri spericolati (ma tecnicamente molto professionali), c’è da rimanere attoniti, senza fiato…
Chiudo pensando all’emozione che questi magnifici artisti del cielo hanno trasmesso al grande pubblico. Se qualcuno cerca poesie nelle pagine di un libro, loro la poesia la trovano in una virata mozzafiato.
Un inciso: la pattuglia acrobatica itliana quest’anno festeggia il 50° della fondazione (2 giugno 1961).
(Rambo)