COMUNITA’
– Non solo i fuoriclasse dello sport nascono uno ogni cento anni, ma ancche quelli della vita, se si è fortunati, fanno la loro apparizione ogni secolo. Riccione ha avuto tale fortuna a cavallo tra l’880 e il ‘900. Giovanni e Maria Boorman Wheeler Ceccarini sono stati due affettuosi mecenati della comunità, sia in vita, sia dopo, lasciando quasi tutte le loro sostanze alla città.
Per sottolineare la gratitudine, il valore dell’umanità, il Rotary Club Riccione-Cattolica presieduto da Riccardo Angelini e l’Ipab Ceccarini hanno curato il restauro della tomba nel cimitero Acattolico del Testaccio a Roma. Il cimitero-giardino accoglie tombe di illustri letterati e artisti: i poeti inglesi Keats e Shelley, Molière, Antonio Gramsci.
La consegna del monumento funebre riportato agli antichi splendori è per 8 maggio, alle ore 10,30, alla presenza delle autorità estere (ambasciatori delle nazioni europee), il sindaco del comune di Riccione, Massimo Pironi, il presidente dell’IPAB Ceccarini, Marina Zoffoli, il Past Governator del distretto Rotary 2070, il governatore del distretto di Roma e un folto gruppo di rotariani.
Il tempietto presentava da tempo preoccupanti infiltrazioni di acqua piovana e una urgente necessità di restauro. L’iniziativa del restauro della Tomba Ceccarini, proposta e sostenuta economicamente dal Rotary Club Riccione-Cattolica, dopo aver ricevuto il beneplacito della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Roma, è ora alle sue fasi conclusive.
“Nell’anno del mio mandato – racconta il presidente del Rotary Club Riccione-Cattolica, Riccardo Angelini – ho proposto al direttivo l’impegno di onorare in questo modo il ricordo di due figure, quella di Giovanni, medico insigne, patriota e filantropo, e di Maria Boorman Ceccarini, che hanno fatto tanto bene ai riccionesi e alla città. Mi sembrava più che doveroso ricordarsi di loro e aver cura della loro memoria”.