TRADIZIONI
– Nella pace della chiesa di sant’Apollinare emozioni nella presentazione del libro che raccontava il restauro dell’edificio religioso caro ai cattolichini lo scorso 17 dicembre.
La Banca di Credito Cooperativo di Gradara, dopo aver contribuito al restauro della chiesa di S. Apollinare, ha presentato il volume, come strenna natalizia da regalare ai soci, clienti e ai tanti cattolichini intervenuti.
Si tratta di un libro che raccoglie un corposo patrimonio documentario rimasto fino ad oggi inedito, riguardante l’antica chiesa, mettendo in evidenza numerose informazioni sui lavori di ristrutturazione e di abbellimento dell’edificio, affrontati nel corso dei secoli.
“Con questo dono natalizio – afferma il presidente della BCC Fausto Caldari – alla città di Cattolica, la banca ha aggiunto un altro tassello all’opera di riscoperta e ricostruzione della storia dei luoghi in cui oggi opera, continuando nel cammino segnato dai fondatori. Un cammino che ha come unico fine la valorizzazione del territorio e della sua comunità.
Essere una banca locale significa soprattutto essere insieme alla gente comprendendone le esigenze e le situazioni; significa conoscere e reinvestire sul territorio tutto ciò che dal territorio si ottiene, mantenendo in loco la ricchezza che si produce”.
Nel bel pomeriggio, lo storico Maria Lucia De Nicolò ha messo a fuoco l’intreccio tra i cattolichini e la loro antichissima chiesa. La studiosa è stata a dir poco bravissima, non meno che piacevole.