Organizzata dall’Archivio di Stato Rimini la mostra è curata da Andrea Speziali, storico dell’arte, esperto sull’artista e dello stile Liberty. Si tiene a Rimini nelle sale dell’Archivio di Stato, dal 28 giugno al 28 settembre, per la ricorrenza al centenario del Teatro Sperimentale degli Indipendenti a Roma fondato da Anton Giulio Bragaglia assieme a Vucetich. L’evento rientra nel progetto ‘’Italia Liberty” ideato dal medesimo curatore. L’intenzione degli organizzatori è di valorizzare i documenti conservati al suo interno. Tra le carte compare anche un progetto dell’architetto Alessandro Vucetich, fratello di Mirko con la villa Lampo a Riccione, progettata nel 1922 assieme a Tito e Achille Franceschi con il quale aveva uno studio a Vittorio Veneto. Achille successivamente, nel 1929 aprì La Capannina a Forte dei Marmi. L’esposizione riminese porta alla luce diverse opere di Vucetich tra il 1915 e 1930, come la serie di 3 tavole del 1917 realizzate a Bologna ritraenti le stazioni marittime e ferroviarie con una architettura che ricorda lo stile di Antonio Sant’Elia. Ci saranno anche i progetti di edifici futuristi realizzati come modellini.
Gli studi e le ricerche condotte in questi anni sull’artista Mirko Vucetich, attarverso le sue ville tra Riccione, Bologna e in America, raccolte nei volumi di Andrea Speziali, “Una Stagione del Liberty a Riccione” (Maggioli 2010) e ,“Romagna Liberty” (Maggioli 2012), hanno interessato talmente tanto il pubblico che per far conoscere l’artista Vucetich agli appassionati, oltre alla sua “opera più famosa, “Partita a Scacchi di Marostica”, si è realizzata una mostra significativa su questo personaggio poliedrico. Tra le tante attività: regista, attore, musicista, scenografo, scultore, decoratore, architetto, poeta e illustratore.
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