E’ stato proprio in questo giorno della festa della donna che l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini (nella foto), ha presentato il rendiconto di gestione 2012. Si tratta – recita una nota stampa – di un atto “significativo” perché si tratta del primo anno di gestione completo di conti gestiti dall’amministrazione uscita dalla tornata elettorale del maggio 2011.
Per Palazzo Garampi gli obiettivi si possono dire “raggiunti”, nonostante appunto, i trasferimenti totali sul 2012 (tra Stato e altri enti pubblici) hanno subito un taglio di 16.299.701,79 rispetto ai trasferimenti del 2011. L’amministrazione parla di un bilancio “strutturale e virtuoso” che ha consentito di garantire “i servizi di base”, riqualificare e ridurre la spesa pubblica riducendola. Quanto alla manovra fiscale, da piazza Cavour si dice sia stata “equa”. Il tutto – si legge ancora nella nota – nel rispetto del patto di stabilità, obiettivo raggiunto grazie anche al contributo della Regione a fronte di pagamenti per 34.516 euro. L’effetto negativo del patto di stabilità è stato in parte mitigato dall’utilizzo della convenzione stipulata con la Camera di Commercio e rinnovata anche per il prossimo anno e che prevede l’attivazione di linee di credito agevolate.
I numeri. La spesa corrente ha registrato uno scostamento di 1.383.323,15 euro mentre quello della spesa totale (compresa la spesa per il rimborso dei prestiti) tra 2012 e 2011 è di 1.183.144,77 euro. Numeri che contengono anche le risorse spese per l’emergenza neve (949.460), il trasporto pubblico locale (2.599.838) e il fondo di manutenzione ordinaria del patrimonio culturale (1.800.000). Il 41,34% delle risorse complessive del bilancio comunale sono state destinate per garantire i servizi di base quali welfare, pubblica istruzione e sicurezza. Nel 2012 la spesa sociale finanziata direttamente su bilancio comunale è incrementata rispetto al 2011 da 7,84 milioni di euro a 8,52 milioni. Per quanto riguarda la scuola, secondo Palazzo Garampi la spesa sostenuta direttamente dal Comune per il sostegno dei bambini e ragazzi con handicap è incrementata di circa 280 mila euro. Complessivamente sul sociale il maggiore impegno finanziario del Comune è quindi quantificabile in 940 mila euro. Bene i dati sul debito. Il debito residuo al 1° gennaio 2011 risultava di 146.061.028 euro, mentre al 1° gennaio 2013 è di 121.147.310,00 euro. Le entrate. E’ stato confermato il gettito IMU a 54.818.056 euro. Dai parcheggi sono arrivate nelle casse del Comune 2.737.403,66 euro, mentre l’imposta di soggiorno (applicata dal 1° ottobre) “appena” 570 mila euro. Ill recupero dell’evasione tributaria ha consentito in ricavare 1.768.196,92 euro (circa 500 mila euro in più rispetto al 2011).