Il giorno si avvicina e la temperatura sale. E Fed Cup sia. Ecco le dichiarazioni delle atlete in conferenza stampa. “Siamo abituati alla pressione, la nostra squadra è molto forte e quindi rischia spesso di essere favorita alla vigilia. Ma ormai le ragazze sono abituate a questo tipo di pressione, sanno come gestirla in tutti i match, per questo cercheranno di far valere i valori tecnici fino alla fine”. Così il capitano della squadra azzurra di Fed Cup, Corrado Barazzutti, analizza la sfida contro gli Stati Uniti, in programma sabato e domenica al 105 Stadium di Rimini. Ieri si è svolta la consueta conferenza stampa cosiddetta “Pre-Draw” e Barazzutti ha aggiunto: “Alla fine decide il campo e le partite sono tutte da giocare. Ogni volta vincere è difficile, anche questa volta sarà così. Ma ci siamo allenati duramente e siamo pronti”. Per il tennis italiano femminile è un momento magico e il capitano non manca di sottolinearlo: “Negli ultimi anni non ricordo francamente un momento come questo, i risultati parlano chiaro, tre Fed Cup vinte, il doppio più forte del Mondo, Errani n.7 e Vinci n.16. Mai stati così forti”.
Roberta Vinci è fiduciosa: “Ci siamo allenate bene, la struttura del 105 è molto bella, siamo state bene in questi giorni a Rimini, il campo è in ottime condizioni e ci piace come sempre giocare in Italia. A Rimini tanti anni fa avevo giocato un torneo Itf da 75.000 dollari, l’atmosfera è positiva, speriamo di avere tanta gente che tifi per noi”. Le fa eco Sara Errani: “Come altra volte partiamo favorite, è una sensazione che abbiamo già provato, ma attenzione, le statunitensi sono forti. Per me giocare a Rimini è come giocare a casa, molti amici mi vedranno dal vivo, spero che facciano un gran tifo a favore. Giocare qui mi fa più che piacere”. Poi si passa ai confronti diretti con le avversarie. “Con la Hampton non ci ho mai giocato – spiega Roberta Vinci – così come contro la Lepchenko, che è una mancina molto insidiosa. La Hampton è andata forte in Australia (ha portato al terzo set Viktoria Azarenka, ndr.), gioca molto bene d’incontro. La Oudin non la vedo sul circuito da molto tempo”. Anche Sara non ricordava confronti con le avversarie, ci ha pensato capitan Barazzutti a rammentarle che aveva battuto l’anno scorso Melanie Oudin per 6-2, 6-3 al 2° turno a Parigi.
C’è spazio anche per la debuttante Nastassja Burnett, molto emozionata: “Sono molto contenta che Corrado mi abbia convocato – spiega – è una grande esperienza potermi allenare con le altre ragazze, un modo per imparare, davvero una grande esperienza”. Karin Knapp è al settimo cielo per essere tornata in nazionale: “Sono stracontenta di essere qui a Rimini, anche perché ho passato momenti brutti di recente. Quindi per me tornare a giocare ad un certo livello è stata una bella cosa, mi sento di rubare veramente tanto alle altre”.