C’erano tutti stamane a Roma per la prima volta sotto la sigla Rete imprese Italia (Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Casartigiani). Almeno 350 imprenditori della provincia di Rimini per rivendicare il ruolo delle piccole e medie imprese e chiedere al Governo “misure urgenti” per sopravvivere e affrontare progetti di sviluppo. “Pensavo di aver già vissuto tutte le emozioni di una vita passata al fianco degli imprenditori e delle loro imprese – ha dichiarato il segretario della Confartigianato della provincia di Rimini, Mauro Gardenghi (foto).- Ma questa di Roma è stata una giornata davvero sorprendente. Decine di migliaia di imprenditori, centinaia da Rimini, hanno urlato il loro ‘Basta!’, hanno richiamato l’attenzione su chi ogni giorno prova a resistere, senza tutele, senza ammortizzatori, ma vessato da burocrazia e fisco di matrice statale e locale. E’ l’ammonimento finale al Palazzo che parla, a Roma e a Rimini, senza sapere cosa significa portare la responsabilità di un’impresa, di avere dipendenti da lasciare senza stipendio con drammi famigliari quotidiani. Se la politica avesse davvero coscienza di quel che sta accadendo, non assisteremmo a certi stucchevoli teatrini, ma a concrete iniziative per alleggerire il peso che sta schiantando la spina dorsale della nostra economia”.
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