Debutta il 20 marzo ore 21.00 al Museo della Città di Rimini lo spettacolo Mafia Liquida, un progetto di arte partecipata che mescola espressioni e linguaggi d’arte per raccontare il quotidiano di piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa. Con lo spettacolo Mafia Liquida si chiude il progetto didattico Schermi in Classe – Percorsi di Legalità, promosso da Cinemovel Foundatione Comune di Rimini, e sostenuto dalla regione Emilia-Romagna, all’interno delle attività finanziate dalla legge regionale n° 3, per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. L’artista Vito Baroncini realizzerà dal vivo una performance tra cinema, fumetto e lavagna luminosa portando sullo schermo parte dei contenuti condivisi dagli oltre 700 studenti di scuole medie e superiori coinvolti dal progetto per raccontare l’immaginario collettivo legato alle mafie. Partecipano alla serata Massimo Mezzetti, Assessore alla cultura, politiche giovanili e alle politiche per la legalità della Regione Emilia Romagna, Massimo Pulini, Assessore alla cultura del Comune di Rimini, Elisabetta Antognoni, Presidente di Cinemovel Foundation.
Cinemovel Foundation, con la presidenza onoraria di Ettore Scola, assieme a Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie fondata da Don Luigi Ciotti, e a Libera Informazione, ha avviato nel 2011 la sperimentazione di un progetto didattico e culturale nelle scuole italiane. Raccontare le mafie, il contesto culturale e sociale del nostro paese, le risposte della società civile e le prospettive future avvalendosi delle nuove tecnologie, e del ruolo sempre più centrale dell’audiovisivo, coinvolgendo gli studenti in un modello innovativo di partecipazione.