Approvato oggi in Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna il “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”, che non solo coordina le tre leggi regionali già esistenti in materia di legalità ma soprattutto inserisce nuove modalità di prevenzione. “Con l’approvazione del Testo Unico sulla legalità – affermano i Consiglieri regionali Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli – abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti nel percorso di promozione di politiche legate alla cultura della legalità e al contrasto della criminalità organizzata”.
“Sono tanti i punti salienti di questa legge – spiegano i Consiglieri regionali – a partire dalla lotta all’usura e al gioco d’azzardo patologico, con un focus particolare sulle distanze dai luoghi sensibili e sulle autorizzazioni; l’assistenza alle vittime degli strozzini e del racket; un rigido controllo sugli appalti e un maggiore utilizzo del Rating della legalità e l’estensione dell’Elenco di merito a tutte le aziende e non più solo a quelle del comparto edile; la tutela della sicurezza sul lavoro e azioni di prevenzione e contrasto della corruzione, con la riduzione delle stazioni appaltanti; l’ulteriore rafforzamento dell’attività di promozione della cultura della legalità; il sostegno all’utilizzo dei beni sequestrati per finalità sociali, il tutoraggio manageriale per le imprese confiscate, la nascita di un osservatorio sulla criminalità e l’istituzione della Giornata regionale delle vittime innocenti di mafia”. “Approvato insieme alla legge – precisano – anche un emendamento volto a promuovere accordi e protocolli fra istituzioni, enti e rappresentanze economiche e dei lavoratori, finalizzati all’adozione di buone pratiche, soprattutto nei settori maggiormente esposti al rischio d’infiltrazione mafiosa, proprio come stiamo già facendo a Rimini, ad esempio con il Protocollo per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo-alberghiero.” “Continuiamo a lavorare per promuovere e far crescere la cultura della legalità e la tutela dell’economia sana – concludono Rossi e Pruccoli – Da oggi la nostra Regione è più forte nella lotta alle infiltrazioni mafiose e noi ne siamo orgogliosi.”